Come trovare la badante giusta per ogni tipo di famiglia?
Cara rubrica, tempo fa avevo letto un suo intervento sul problema delle badanti. Ho un padre anziano, ma lucido, per il quale non riesco a trovare una persona adatta per assisterlo. L’ultimo tentativo è andato malissimo e siamo rimasti senza aiuti da un’ora all’altra. Come possiamo farci aiutare per scegliere una badante adatta alla nostra famiglia?
Isabella P., Firenze
Ecco una delle grandi emergenze del nostro tempo e della nostra città, dove il numero degli anziani aumenta anno dopo anno e dove il problema dell’assistenza, quindi, diventa sempre più una priorità. Badanti e assistenti domiciliari non mancano, anzi c’è la fila. Manca invece qualcuno che aiuti le famiglie a trovare la persona adatta a loro, a capire quali siano le loro esigenze e a dare la risposta giusta. L’altro giorno ha scritto una signora, ci ha raccontato una storia che può essere d’aiuto. Sua madre, malata di Alzheimer, vive con il padre ottantenne in campagna. Lei lavora e non può assisterli. Aveva trovato una badante che però non amava la campagna, non aveva la patente e dunque si sentiva in prigione, in sintesi provocava più malumore che benessere. Ha scoperto – e noi con lei – che a Firenze c’è una cooperativa sociale (Nomos) che si occupa proprio di questo: ascolta la famiglia, ne osserva le abitudini e le caratteristiche, e poi incrocia le sue esigenze con un assistente domiciliare il più possibile adatto (o adatta) a quel tipo di vita. Il servizio si chiama “In famiglia”. Ha chiesto aiuto a loro e il risultato è che hanno trovato una nuova badante che, venendo da un paese agricolo della Romania dove coltivava la terra e accudiva gli animali, non solo è disponibile a stare in campagna ma ne è addirittura entusiasta. E così oltre ad assistere la madre malata coltiva l’orto, tiene il giardino, facendo felice anche il padre ormai troppo vecchio per prendere in mano una vanga. Non è forse l’uovo di Colombo che molte delle nostre famiglie stanno cercando? Gli assistenti domiciliare fanno un lavoro molto delicato. Entrano nelle famiglie come un nuovo componente, quasi come un parente, e se l’incontro è giusto, non lasciato al caso e ai rischi connessi, può diventare una grande risorsa. Anche umana. Per informazioni: Nomos (Bagno a Ripoli), telefono 055-6510477 o mail a info@coopnomos.it. C’è qualcun altro che svolge questo servizio?