Ecco quanto e cosa si risparmia con i fontanelli dell’acqua

Dato che le nostre bollette sono fra le più care d’Italia e che i fontanelli piazzati in giro per la città erogano quantità enormi di acqua, non è che stiamo pagando tutti quel servizio, anche chi non ne usufruisce? Non mi si dica che quell’acqua è gratuita perché non ci credo…

Severino Bergamo

Sul tema fontanelli e tariffe dell’acqua abbiamo scritto e riscritto. Questa volta facciamo parlare direttamente il presidente di Publiacqua. Ecco la sua risposta: “La sua lettera e' la dimostrazione che i fontanelli di Publiacqua - una novita' europea e un successo con numeri record - sono entrati nel cuore e nel nostro vivere quotidiano erogando gratuitamente acqua refrigerata, naturale e frizzante. Code ordinate ma continue e a volte con qualche problema si registrano in piazze e giardini di molte nostre citta'. A Firenze, l'’incremento più clamoroso nei litri erogati si è registrato nell’ormai famoso fontanello di Piazza Signoria. Ma e' cosi tra Prato, Pistoia il Valdarno, con una media di circa100.000 litrial mese erogati a fontanello, il 75% di acqua richiesta e' con le bollicine. Un consumo enorme. Lei  la paragona a un "ottima trovata dei nostri politici locali". Mettiamola pure cosi visto che Publiacqua e' a maggioranza di 49 Comuni. Ma tenga conto che per una volta siamo proprio noi utenti a guadagnarci. Tutti i fontanelli nel 2011 hanno erogato poco meno di 16 milioni di litri di acqua per un risparmio di circa 20 milioni di bottiglie di plastica da 1 o da mezzo litro che non dovranno viaggiare ed essere smaltite, e con un notevole effetto benefico anche per le nostre tasche di circa 10 milioni di euro risparmiati a fronte di un costo dell'investimento 2011 per i fontanelli  pari a 0,05 centesimi a bolletta l'anno. Nulla. Infatti abbiamo un altro record europeo per l'acquisto di acque imbottigliate (sia chiaro ognuno beva cio' che preferisce) spendendo in media a famiglia 270 euro contro i 240 euro della bolletta dell'acquedotto. 370.000 fatture Publiacqua alla mano, infatti, l'azienda assicura che con il consumo per un'utenza domestica medi, in 49 Comuni con 1,3 milioni di cittadini pari a circa120 metri cubi, il costo totale medio e' 240 euro, Iva compresa. La piu' cara d'Italia? Il guaio e' che in Italia ci sono 92 tariffe idriche diverse, una per ogni Ato, decise dai Sindaci, e le cifre dipendono dalle necessita' di investimenti. In ogni caso se non e' convinto, e se lei porta una bolletta con le altre cifre giornalistiche che circolano (da400 a500 euro), mi impegno a pagare di tasca mia..Ricambio gli auguri e beviamoci l'acqua eccellente dei Sindaci dal rubinetto e magari brindiamo con quella frizzante e a km zero dal fontanello”.

Erasmo D’Angelis