Che bello sentirsi dire dagli imprenditori del Nord che il futuro siamo noi. Proviamo a crederci?
Torno da una vacanza a Berlino e mi sono ricordata della sua campagna per le toilette a Firenze. Dovrebbe essere una cosa scontata e invece da noi non lo è, mentre a Berlino fare o propri bisogni non è mai un problema. Perché siamo sempre così indietro? Per non parlare dei trasporti pubblici, che qui sono una pena, la' invece si può proprio fare a meno dell'auto privata e muoversi liberamente per tutta la città e a tutte le ore. Mi scusi se faccio la solita fiorentina lamentosa, ma è così sconfortante tornare qui e trovare servizi così scarsi. Sembra di essere nel Medioevo, rispetto a loro, non le sembra?
Caterina C.
Cara Caterina, intanto diciamo che non "sembra di essere nel Medioevo", qui da noi: lo siamo veramente. Firenze e' cresciuta intorno a un nucleo medioevale e molte delle difficoltà che abbiamo (viabilita', trasporti, spazi eccetera) vengono da questo. E' difficile paragonare Firenze a Berlino, non crede? Ciò premesso, come sa ritengo che alcuni servizi pubblici come quelli che lei cita siano il minimo sindacale perche' una città, per quanto infinitamente ricca di tesori, resti viva e proiettata nel futuro. Però le voglio raccontare un episodio che ho appena vissuto e su cui potremmo riflettere. Ho passato qualche giorno in un borgo del Chianti, bello e affascinante come pochi posti al mondo. Lì ho incontrato un gruppo di imprenditori del nord, gente che crea aziende ad alto tasso di innovazione e che in quel borgo sta pensando di trasferirsi. Quando ho chiesto loro perche' questa scelta e come avrebbero conciliato il business con un posto così diverso dalle operose citta' da cui provengono, hanno risposto: "Il nostro mondo e' finito, il futuro e' questo, e' qui". In che senso?, ho insistito. "Nel senso che voi toscani siete già dove noi stiamo cercando di andare: alta qualità della vita, cultura, bellezza, cibo sano, tempi slow. È qui che dobbiamo inventare una nuova idea di economia, e' qui che vogliamo fondare il nostro incubatore". Ecco, forse è' venuto il momento di rovesciare la frittata: il ricco e tutto sommato equilibrato luogo in cui viviamo - e che siamo riusciti a proteggere - potrebbe essere il posto migliore da cui ripartire. Speriamo che i toscani non siano gli ultimi a crederci.