“Il parcheggio della Stazione non è degno di un Paese civile”
IL DEGRADO del parcheggio della Stazione, che costa (anche) 3 euro, è inammissibile. I bagni sono chiusi da più di un anno, l’ascensore si rompe almeno una volta la settimana se non di più (con la conseguente processione su e giù di gente di ogni età a piedi per tre piani) e se in genere si riaccomoda in mezza giornata, questa volta è rotto da quattro giorni. E ancora: le macchinette per prendere il biglietto per l’ingresso sono rotte almeno un giorno ogni tre (siamo spesso costretti a passare dall’entrata per Telepass anche se non si vorrebbe), il piano dei proprietari ha la porta d’uscita sempre rotta e bisogna spingerla a mano, per non dire dei continui lavori in corso...E gli addetti del parcheggio sono perennemente barricati, nascosti in una stanza accanto con un cartello: “Chiuso”. Solo durante la settimana dei Mondiali di ciclismo tutto sembrava funzionare alla perfezione, incluso il parcheggio per biciclette subito richiuso. Ma dove siamo? Sono disgustata, non è una situazione da paese civile. Per favore se ne occupi lei...
Simona Bernardini
CARA signora, a malincuore ma devo darle ragione: mai visto uno stato di abbandono come questo in un qualunque parcheggio sotterraneo visitato in un qualunque Paese civile del pianeta, mai vista una tale distanza fra il costo per gli utenti e il servizio offerto. Qualcosa si è rotto, nella gestione dei parcheggi, e sarebbe interessante capire perchè. Anche solo il capitolo toilette - chiuse sbarrate da almeno un anno in tutte le strutture della Firenze Parcheggi, e con nessuna prospettiva di riapertura - è inaccettabile. Tutto tace, non si sente neanche il bisogno di dare qualche sporadica spiegazione. Per non parlare della sporcizia, del degrado, e come dice lei dell’assenza di qualsivoglia addetto alla vigilanza o al pubblico che renda minimamente giustificabili le tariffe applicate. Non sono il tipo che si scalda facilmente contro chi amministra la cosa pubblica, ben sapendo quanto è difficile, soprattutto di questi tempi. Ma fare finta di niente no, non è possibile. Sui parcheggi ricevo quasi una mail al giorno. L’ultima è di una fiorentina che minaccia di non votare più perchè ha lasciato 13 euro al parcheggio sotterraneo di San Lorenzo (“più sporco di una fogna”, dice) per stare poco più di due ore al mercato. Che c’entra il diritto-dovere di scegliere chi ci governa? Però non mettiamo la sabbia sotto il tappeto e diteci cosa sta succedendo. Chiediamo troppo?