Perchè la tessera a più corse (Agile) dell’Ataf non può timbrare per due?
Cara signora, vorrei segnalare questo episodio e avere un suo commento: sabato 13 settembre 2014 sono salita in un autobus fiorentino con mia figlia e ho utilizzato una tessera Agile da 10 biglietti
passandola due volte sul lettore ottico per scalare due corse. Quando è salito il controllore mi ha informata che non si può più fare (da circa un anno) e mi ha irrogato una multa come se non fossi in possesso di alcun biglietto. Mi chiedo se gli utenti onesti possano essere ingannati in questo modo dall'azienda Ataf considerato che al momento dell'acquisto non sono stata informata del cambiamento, sulla tessera non c'è scritto che può essere usata per una sola corsa, l'obliteratrice ha emesso due beep identici come se avesse scalato due corse e all'interno dell'autobus non c'è alcuna informativa sulle nuove modalità di utilizzo. A questo si aggiunge che la prevalenza dei passeggeri, come me, ignorava che non si potesse usare la carta Agile timbrando più di una corsa. Inutile pensare che i miei tentativi di fare annullare il provvedimento oltre alla perdita di due ore del mio tempo abbiano portato qualche altro risultato.
Luigina Girolimoni
Lei non e' la sola, ultimamente, a segnalare casi di apparente accanimento da parte dei controllori Ataf. E penso che la sua lettera e la sua esperienza meriti una risposta specifica da parte dell'azienda. Noi ce la aspettiamo. Le cose che possiamo dire, da questo osservatorio, sono due. Primo: non c'è dubbio che nel passato ci sia stata una eccessiva tolleranza verso i cosiddetti portoghesi - coloro che salgono sul bus senza biglietto - e che questo abbia provocato un danno economico che un'azienda non può permettersi. E abbiamo sempre detto che la certezza della pena, come in qualsiasi ambito della società, e' una delle condizioni necessarie affinché le cose funzionino e una comunità si evolva. Secondo: e' inutile e anche ingiusto imporre la certezza della pena senza la certezza e la stabilità delle norme. Ovvero: non si può cambiare le regole in corsa presumendo che i cittadini siano attaccati continuamente a internet o a un giornale o a un call center per tenersi aggiornati. Se l'informazione e la comunicazione sono efficaci, l'utente che sbaglia sa di essere in torto. Se non lo sono, si sente una vittima. Con svantaggi per tutti.
Ecco la risposta dell'Ataf
L’ATAF sta investendo importanti risorse nell’ammodernamento del sistema di bigliettazione, compresa la carta Agile, come quella adoperata dalla vostra Signora Girolimoni. Le nuove carte Agile che saranno messe in distribuzione entro l’anno sono caratterizzate da una tecnologia più evoluta e da una diversa veste grafica: il retro è interamente dedicato ad illustrare le modalità di utilizzo e di funzionamento, al fine di mettere il cliente nella condizione di un impiego immediato e corretto della Carta. Il linguaggio utilizzato è intuitivo e semplice: le icone grafiche appositamente studiate aiutano il cliente a comprendere immediatamente le modalità di impiego. Nel caso specifico segnalato dalla cliente, facciamo presente che la modifica nell’utilizzo della Carta Agile, ovvero l’utilizzabilità da parte di un solo passeggero alla volta, è entrata in vigore già dal settembre 2013 ed è stata comunicata tramite tutti i canali a nostra disposizione: sul sito www.ataf.net con relativa brochure stampabile, aggiornamento delle informazioni a bordo degli autobus, locandina informativa ad hoc distribuita presso tutti i nostri numerosi punti vendita. Oltre a ciò, per due mesi i nostri controllori hanno svolto un’attività informativa e non repressiva verso i passeggeri in possesso della Carta Agile: dopo questo periodo, i controllori sono tenuti a far rispettare le regole anche nell’interesse collettivo richiamato dalla giornalista. Sicuramente terremo presente la segnalazione per il futuro, cercando di rendere la comunicazione al cliente ancora più capillare ed efficace. Speriamo con la nostra risposta di aver ben interpretato quanto segnalato dalla Signora Girolimoni e ci auguriamo che il progetto di innovazione che stiamo attuando soddisfi al meglio coloro che scelgono di utilizzare i nostri autobus per i propri spostamenti.