Affari di famiglia

Uomini aggressivi con le donne, cambiare si può. Si comincia ammettendo le proprie debolezze

Ho un marito violento. Non con i pugni ma con le parole. Mi umilia, mi offende anche davanti ai figli. Gli ho detto che deve curarsi, ma dice che non ha soldi da buttare per gli psicologi. Mi aiuti

Una sua lettrice

Pubblico il suo appello non perchè penso di risolverle i problemi con una rubrica ma perchè spero che suo marito – e altri uomini come lui – leggano ciò che segue. La violenza sulle donne, qui da noi, nel nostro Paese, è un problema vero, enorme. E le vittime (ogni tre giorni muore una donna per mano di un marito, un compagno, uno spasimante, un ex fidanzato) sono la punta di un iceberg che ci riguarda tutti, a cominciare da chi mette al mondo un figlio – maschio o femmina - e ha la responsabilità di educarlo anche ad avere relazioni sane con l'altro sesso. Lei sicuramente non sta rischiando la vita e suo marito certamente non le userà violenza fisica. Ma se una relazione affettiva sconfina nell'aggressività, nella mancanza di rispetto, nelle offese perfino davanti ai figli, perchè non provare a capirne i motivi, perchè non prendersi cura di sé salvando così i propri affetti? A Firenze è nato il primo centro per uomini maltrattanti, ed è un servizio messo a disposizione degli utenti dalla Asl, esattamente come il Centro Artemisia per le donne maltrattate. E' un luogo che non giudica ma accoglie (con psicologi e psicoterapeuti) chiunque senta di non controllare i propri impulsi, le proprie paure, chiunque abbia il coraggio di ammettere di avere delle debolezze e di chiedere aiuto. Migliaia di uomini (di tutte le età e di tutte le categorie sociali o professionali, incluso le più insospettabili) si sono già rivolti al centro scoprendo una nuova vita. Molti hanno cominciato rispondendo al test che il Centro ha messo on line (alcune domande: ti comporti come il capo? Dici o fai cose che dopo ti fanno stare male? Non controlli la lingua o i pugni? I tuoi figli o la tua compagna hanno paura di te? Sei geloso e hai mai accusato la tua partner di prestare troppa attenzione a qualcun altro? Per leggerlo tutto www.centrouominimaltrattanti.og). Altri hanno telefonato e chiesto un colloquio (339-8926550). E' comunque un'occasione per guardarsi dentro e per togliere incrostazioni che magari vengono da lontano e che da soli è difficile affrontare. Sarebbe davvero un peccato non approfittarne.

Scrivere affaridifamiglia@lanazione.net

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