Affari di famiglia

Non possiamo condividere solo in Rete, proviamo a farlo anche in carne e ossa…

Mi dicono che in Internet ci sono tanti siti dove condividere i problemi familiari. Ma io non so usare bene Internet, non mi fido degli estranei, e nel mio quartiere (Novoli) mi sento molto sola.

Sofia

Delle nuove famiglie di oggi colpisce una cosa: ogni singolo componente passa ore a fare rete in Internet e poi nella realtà reale, per dire, neanche mangiano insieme. Basta affacciarsi su certi social network per trovare il vicino di casa che offre la disponibilità a condividere la musica con sconosciuti, la moglie che chiede compagnia ad altre donne, i figli che giocano on line con altri figli, e si sa, è divertente, è facile, è comodo mettersi in piazza al riparo del computer, ma i contatti umani, certe volte, sarebbero ancora consigliabili. E allora prendiamo il buono di questo nostro mondo iper connesso e copiamo il sistema, mettiamoci in rete in carne ed ossa. Condividere, aiutarsi, scambiarsi idee e servizi, è la cosa più intelligente che possiamo fare per migliorarci la vita. Qualche esempio: nel quartiere delle Cure un gruppo di giovani mamme ha trovato uno spazio (area Pettini) e ha aperto un'associazione per stare in contatto e trovare soluzioni ai problemi della vita quotidiana. Come crescere i figli, come trovare un nuovo lavoro, come curarsi, come risparmiare, come scambiarsi vestiti e oggetti, e anche come divertirsi insieme pur avendo dei bimbi da accudire. Si sono chiamate le Curandaie e vanno fortissimo, complice un quartiere in cui le coppie si riproducono più che altrove. Anche alle Murate, in pieno centro, stanno cercando di consolidare forme di scambio da cui nei fatti già dipende la sopravvivenza di molte famiglie (e soprattutto di molti anziani). E che dire dei genitori single, separati o divorziati o vedovi, che hanno fondato un network per entrare in contatto, aiutarsi e condividere le loro difficili vite? Spesso il problema sono gli spazi, e qui le amministrazioni pubbliche hanno un ruolo importante. Ogni quartiere dovrebbe avere uno o più luoghi liberi e gratuiti a disposizione di chi voglia organizzare incontri e associazioni. La tecnologia può aiutarci nell'organizzazione, ma la comunità, per essere tale, non può essere solo virtuale. Fatevi avanti con le proposte, noi siamo pronti a raccoglierle.

Scrivere a affaridifamiglia@lanazione.net

comments powered by Disqus