Che mangiano i bambini? Tutti a lezione a Bagno a Ripoli
Ho letto la sua rubrica 'La mia Firenze' di sabato 24 novembre sull’argomento delle mense scolastiche, dove lei risponde a una mamma che segnalava l’impoverimento dei menù: pochi legumi, ancora troppa carne, pomodoro troppo spesso, eccetera. Credo che abbia ragione quando dice che la scuola dovrebbe pensare anche all’educazione alimentare, ma forse prima ancora bisognerebbe che loro conoscessero le verdure, magari le coltivassero, andassero a vedere come e dove vivono gli animali, insomma prendessero coscienza dell’importanza del cibo. E invece questa cose succedono raramente e solo negli asili. Perché?
Sara Albini
Vedo che questo argomento tocca molte famiglie, perché molte sono state le mail che mi avete mandato. Ho scelto la sua perché si incrocia con l’esperienza di un Comune, Bagno a Ripoli, che in qualche modo risponde alle sue domande. Il sindaco, Luciano Bartolini, di professione è insegnante scolastico, dunque alla scuola ha dedicato particolare attenzione. Spiega che anche loro si sono interrogati molto su come diffondere stili di vita e di alimentazione più corretti. E hanno agito così: prima diffondendo la pratica dell’orto a scuola, ne hanno avviati 8 , i bambini coltivano, producono, cucinano e quindi mangiano gli ortaggi e i legumi che loro stessi hanno visto crescere (e attraverso il sito della ditta che gestisce la mensa, la Siaf, possono insegnare alle famiglie le ricette che hanno sperimentato e provato). E poi hanno lanciato il progetto Agribus, un altro modo per far entrare nelle case una cultura dell’alimentazione sana: d’accordo con i produttori del Comune, un bus carico di prodotti locali si ferma davanti alle scuole per consentire alle famiglie di fare la spesa in attesa che i figli escano da scuola. “Il tema della mensa scolastica e della cultura alimentare va aggredito da più punti di vista e con pazienza – dice il sindaco di Bagno a Ripoli - I gusti non si evolvono di punto in bianco: il mangiar sano e l'importanza educativa e sociale del momento del pasto sono valori che si acquisiscono se sono all'interno di un progetto che li comprenda e li proponga da più angolazioni”. Idee da copiare, che ne dite?