Che strano, a Firenze l’inquinamento è scomparso all’improvviso….
Cara rubrica, mi chiedo come mai da parecchio tempo non si parla più dell'inquinamento in città e dei blocchi al traffico che per anni abbiamo subito. Forse non inquiniamo più? Improvvisamente siamo diventati virtuosi? Ho letto sul giornale che le polveri sottili continuano a mietere vittime, forse Firenze e' diventata un'oasi felice? Hanno messo dei ventilatori? Hanno soppresso o spostato le centraline? Lei cosa ne pensa? Io vado in bicicletta e le assicuro che la mia respirazione peggiora ogni anno, la gola e' spesso irritata e anche gli occhi non danno segnali buoni. Mi sto inventando tutto?
Monica Bianchi
E' vero, Monica, stranamente dell'inquinamento provocato dal traffico non parliamo più. Ricordo il processo in cui numerosi amministratori sono furono sottE'o accusa per lo sforamento dei valori (indicati dalle centraline) superiore al numero dei giorni consentiti dalle norme europee. Che è successo negli ultimi anni? Giriamo le sue provocatorie domande agli amministratori e agli organi di tutela della salute pubblica, siamo sicuri che ci risponderanno puntualmente. Nel frattempo vedo scorrere sul video le drammatiche immagini del ciclone che ha investito le Filippine e mi chiedo quanto ancora potremo chiudere gli occhi e le orecchie di fronte alle nostre responsabilità. Almeno la bocca, chi può, la usi. Per dire a chi non può sapere - o semplicemente non vuole ascoltare - che i disastri come quelli sono la conseguenza del surriscaldamento del pianeta e che se non ci diamo una regolata ce ne saranno altri e altri ancora. Il tema e' sempre quello: alla salute dei cittadini si preferisce tutelare l'economia, cioè i soldi. Ma a parte l'inevitabile orrore verso cui porta questa spirale suicida, non sarà che siamo solo pigri? Non sarà che ci fa fatica studiare altri modi per fare i soldi e che preferiamo sbattere il muso contro il muro (vedi crisi e disastri) pur di non cambiare il modo di vivere? E' un problema mondiale, certo. Ma intanto qui da noi cosa possiamo fare? Per esempio agevolare in tutti i modi forme di riscaldamento alternativo nelle case e negli uffici e disincentivare in tutti i modi il traffico privato. Niente di nuovo, certo. Ma di fronte alla notizia che l'anno passato e' stato il più caldo da quando si ha memoria scientifica e che andrà sempre peggio, chi ha testa sul collo ha il dovere di fare qualcosa e poi anche di farlo sapere. Con gli stessi mezzi di comunicazione usati per obiettivi ben meno importanti.