Lunga vita ai pendolari…Ma è così difficile pensare a servizi metropolitani?

Ogni giorno prendo il treno cadenzato delle 14,47, in partenza dalla stazione di Firenze S.M.Novella, per scendere alla stazione di Zambra (Sesto Fiorentino). Abito in prossimità di tale stazione. Ieri, per poter svolgere una commissione in zona, ho preso il treno che fermava alla stazione centrale di Sesto alle ore 14,50. La linea 28, in direzione Firenze, passa alla fermata più vicina alla Stazione di Sesto alle ore 14,53.  Considerando la ragguardevole distanza, in tre minuti non ce la facciamo. Il bus a seguire doveva passare alle ore 14,11, così come riportato sull'orario attaccato alla palina della fermata, invece la corsa è saltata e quello seguente è arrivato alle 14,31. Quindi ho aspettato, e con me diversi altri, alla fermata 40 minuti esatti. Personalmente mi sembrano un po' tanti. Sesto Fiorentino non è uno sperduto paesello di qualche remota provincia. In fondo Sesto Fiorentino e Firenze sono gemellate per quanto riguarda i trasporti. Dato che l'azienda Ataf è entrato nella galassia Ferrovie Italiane non sarebbe male, per noi pendolari & affini, iniziare a far conciliare le corse degli autobus con gli orari dei treni locali. Si sta parlando recentemente, ancora una volta, di area metropolitana e, aldilà delle analisi, dei convegni, dei coffee break, perché non partire proprio da questo aspetto: fare in modo che la rete metropolitana, con tutti i suoi vettori di trasporto, autobus, tranvia e treno, si armonizzi proprio per facilitarne la fruibilità da parte di tutta l'utenza.
Federico Lamioni
Caro lettore, la ringrazio per questo dettagliato resoconto che ci fa capire esattamente in quali difficoltà può trovarsi un fiorentino/pendolare quando si affida ai mezzi pubblici. Sono anni che si parla di area metropolitana e, in effetti, aspettando il varo ufficiale con tanto di timbri-firme-strette di mano, si potrebbe intanto partire dai fatti, ovvero da quei servizi che davvero collegano la periferia al centro e che davvero cambiano la vita delle persone.  E' così difficile mettersi a un tavolo e cercare di coordinare i mezzi pubblici di trasporto? In attesa della perfezione, aiutateci a sopravvivere. Grazie