Firenze in affitto: giusto o sbagliato?

Vorrei intervenire sulla vicenda degli affitti a privati di luoghi pubblici (Forte di belvedere, S. Maria Novella ) che ha scatenato l’ira  di tanti “politicanti “ dell’ultimo minuto in corsa per una poltrona a Palazzo Vecchio. Trovo sia una soluzione/opportunità unica e da non perdere. Il fare  cassa per il Comune credo sia obbligatorio, ovviamente in modi leciti e legali, quindi perché non affittare i nostri luoghi di prestigio per eventi privati/particolari che certo avranno una ricaduta a livello internazionale? Il ricavato è un grande aiuto al bilancio comunale e, se questo concetto fosse applicato con seria programmazione e professionalità, forse potrebbe ridurre le tasse anche a noi poveri residenti. Troppi si dimenticano che a Firenze vivono anche dei cittadini che sono degni di essere considerati e rispettati e che invece troppo spesso vengono trascurati a favore delle lobby commerciali ed altro. Cosa c’è di starno nell’affittare un luogo di prestigio ad una associazione o ad un privato per un loro evento? Quelli che si oppongono a questo fatto sono proprio coloro che auspicano il proliferare di quel turismo fatto di cialtroni e maleducati che “violentano” i nostri monumenti o si arrampicano sulle nostre statue  con tutti i danni relativi. A fronte poi dello scempio che questi cialtroni fanno, tocca poi a noi, cittadini residenti, con le nostre tasse, pagare le spese aggiuntive per la pulizia della città quotidianamente imbrattata da questi maleducati internazionali.  Una cosa è certa: affittando luoghi di prestigio,  lo si fa certamente a persone serie, degne di fiducia e di rispetto. Allora ben vengano gli affitti di luoghi pubblici in barba a tutti coloro che si oppongo con motivi pretestuosi ai quali forse nemmeno loro personalmente credono.
Paolo Biondi
La sua lettera contiene un ragionamento logico: meglio affittare il patrimonio con regole chiare che svenderlo a una massa di gente che lo sfrutta gratuitamente lasciando ai fiorentini tutto il peso del suo mantenimento. Partiamo dalla fine, ovvero da una verità purtroppo incontrovertibile: una città così ricca di tesori ha bisogno di risorse che non abbiamo. Ne' possiamo pensare che siano solo i residenti a pagare, con le tasse, la cura di una città da cui passano milioni di persone. In attesa che le categorie più coinvolte dal turismo si prendano carico di questa verità, non resta che affittare, noleggiare, ingegnarsi per tirare a campare. I sogni e gli idealismi, per il momento teniamoli nel cassetto. 

Ma voi che ne pensate?

scrivete….