Che bella idea: i genitori single fanno Rete e si aiutano a vicenda
Lei parla solo di famiglie intese in senso tradizionale, genitori e figli, ma lo sa che un matrimonio su due si rompe e che gran parte delle famiglie sono composte da genitori single? Io sono una di queste e faccio una grande fatica. Ho due figli, lavoro, non ho i miei genitori vicini, e il mio ex marito li prende solo due week-end al mese. Vorrei seguirli di più, ma è già tanto se arrivo viva a fine giornata. Con rispetto,
Marianna
Un giorno dovranno fare un monumento alle mamme single. Che non sono sempre sole come lei, che non hanno sempre ex mariti assenti come il suo (ormai la legge prevede affidi condivisi), ma che comunque lottano come tigri per continuare a essere donne, madri, lavoratrici. Le mamme partono svantaggiate, c'è poco da fare: per quell'istinto materno che nessuna rivoluzione potrà mai cancellare, per la conseguente attitudine ad accollarsi le responsabilità anziché condividerle, per le maggiori difficoltà a fare carriera e quindi a guadagnare come gli uomini (però il mondo sta cambiando anche qui da noi e i giovani sono diversi). Ciò detto, mi auguro di farla sentire meno sola raccontandole cosa ha fatto una mamma come lei. Si chiama Giuditta Pasotto, ha 34 anni, e vive a Firenze. Era all'acquapark con due figli, uno di 8 e uno di 3, e non riusciva a stare dietro a entrambi. Ha visto un'altra mamma nelle sue condizioni e ha chiesto aiuto. E così mentre una giocava con i due più piccoli, l'altra poteva seguire i due più grandi nei giochi più impegnativi. Quel giorno le venne un'idea: lanciare un network (ovvero una rete) per i genitori single. Ha aperto un sito, una pagina facebook, e in poco tempo l'iniziativa ha spopolato. Migliaia di mamme sole e papà scapoli si sono iscritti al gruppo per condividere uscite, giochi, pizzate, gite allo zoo e cene di Capodanno, ma anche per aiutarsi se uno di loro ha bisogno. Come nel caso di quella mamma ricoverata all'improvviso la cui figlia è stata accudita da un'amica conosciuta con Gengle (il nome del gruppo). Un tempo c'erano i vicini, i nonni, una comunità. Oggi tutto questo può non esserci più. E allora ben venga anche www.gengle.it (guardate il sito e registratevi, serve per evitare inutili intrusi). Buona fortuna.