Come è bello vedere i bambini che giocano per strada…Caro Comune, perché non dai più spazio a loro?
Oggi sono passato dal mercato di Sant'Ambrogio, e nel largo Annigoni un babbo aveva messo una rete da tennis per giocare con il figlio. Ho pensato a quando eravamo piccoli noi ed era normale giocare per strada, nei cortili e nelle piazze. Oggi invece i bambini non hanno spazio e se giocano nei cortili condominiali vengono anche sgridati perchè fanno rumore (è successo nel mio condominio). Mi ricordo che quando mia figlia doveva imparare ad andare in motorino, non sapevo dove andare per farla esercitare. Alla fine mi segnalarono il parcheggio dei bus al Gignoro, a Firenze sud, e così ce la cavammo. Le chiedo se è possibile fare un appello al Comune perchè dedichi più spazi in città ai giochi dei bambini e dei ragazzi. Grazie
Carlo P.
Certo che è possibile fare un appello al Comune, ed è una bellissima idea. Ci sono i giardini, risponderà l'amministrazione. Ed è vero. Ma è diversa l'idea di consentire ai ragazzi o ai bambini di occupare la città e il suolo pubblico per riappropriarsene, per riprendere lo spazio ormai occupato solo dai motori. Ricordo che un altro lettore, tempo fa, aveva proposto di chiudere alcune strade secondarie al traffico, facendole ruotare nell'arco del mese e limitando l'iniziativa al sabato e alla domenica. Immaginate che spasso e che sollievo sarebbe rivedere i bambini in strada? Fra l'altro abbiamo perso anche l'unica occasione che avevamo per usare la città in modo ludico, quella delle domeniche ecologiche (abitudine tramontata, fra l'altro, non certo perchè l'inquinamento sia inferiore ma solo perchè sono cambiati i criteri di rilevamento, la posizione delle centraline, e le norme regionali). Non ne avete nostalgia? Non era bello svegliarsi la mattina sapendo che qualunque componente della famiglia, grande o piccino, poteva sbizzarrirsi ovunque volesse con i pattini o a piedi, in bicicletta o con il pallone, in gruppo o da solo, in una città che per un giorno finalmente respirava? Approfittiamo della sua lettera per dire ai lettori (e ai suoi vicini di casa) che secondo i nuovi regolamenti condominiali i bambini possono giocare nei cortili. Possono vietarlo solo se lo spazio è così angusto da rendere impossibile o pericoloso o fastidioso qualsiasi movimento. Tempo fa ci fu una grande polemica, a Milano, e il sindaco dovette fare un'ordinanza a favore dei bambini. Triste, ma andò così. Firenze, ascoltando il suo appello, potrebbe fare molto di più.