Affari di famiglia

Fermate Ataf: per ora vince il nome della traversa

Due giorni fa, rispondendo alla segnalazione di una lettrice, avevo aperto una specie di sondaggio sul nome da dare alle fermate: meglio il numero o un nome? Vi orientate di più con Cavour 1, Cavour 2 eccetera o con Arazzieri e Guelfa, dal nome delle traverse? Il sistema adottato dall’Ataf, per ora, è spurio: dipende dalla lunghezza del nome della traversa  (e se trova posto sul display del bus) e anche dalle abitudini. Ma la novità dello speaker che annuncia le fermate ha acceso i riflettori e aperto le orecchie. Da qui la domanda che i fiorentini hanno cominciato a farsi: quale dei due sistemi preferiamo? Ecco le vostre prime risposte.

 

Cara signora, mentre per le farmacie, agenzie delle entrate, fornai e quant'altro, è utile  usare i numeri per dare ordine ai clienti in attesa, non estendiamo anche all'Ataf la necessità di farvi ricorso per citare le fermate. Utilizzare come riferimento il nome della strada più prossima alla fermata è, anche questo, un mezzo per fare conoscere la toponomastica della città. Proporrei però, così come è stato adottato nella tramvia, la planimetria della percorrenza (capisco che bisogna superare le difficoltà e che non è sempre la medesima vettura a percorrere l'identica linea del giorno avanti) e trovare il sistema di rendere maggiormente visibile il numero della linea.  Non tutti hanno i 10 decimi.
GianCarlo Sorelli

 

Bello l’argomento trattato e di attualità. Mi sembrerebbe molto sensato dare un nome alla fermata, che sempre fa riferimento ad una strada. Il numero non dice nulla, mentre il nome della strada è utile a tutti, residenti e non. Sono per dare un nome.  Utilizzo spessissimo il bus numero7 inentrambe  le direzioni e dove c’è un numero di fermata vedo sempre un senso di smarrimento nei viaggiatori, molti dei quali stranieri.

 

Cordiali saluti

VB Firenze

 

Le faccio un esempio. Il bus numero 7 da San Marco, dopo piazza Edison fa alcune fermate, alcune hanno per fortuna dei nomi (es. Frullino, che è una strada,  Forese Donati, idem) e altre hanno un numero (es. la 7, proprio di fronte a via Jacopone da Todi). E’ un’incongruenza, perchè con i nomi si trova  tutto, con i numeri non
si trova nulla. Sarebbe opportuno che si chiamasse come la strada, vedi
Forese, Frullino eccetera.
Viviana Borina

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