Premessa: l’Italia ha disputato un Europeo eccezionale, superiore alle attese perché alla vigilia della partenza della Slovenia erano davvero pochi (nessuno) quelli che pensavo che gli Azzurri avrebbero potuto arrivare tra le prime otto.

Però… Già, c’è un però. Arrivati a questo punto sarebbe un delitto non arrivare tra le prime sette. Perché le prime sette di Eurobasket 2013 l’anno prossimo saranno in Spagna, ai Mondiali 2014.

Per il nostro disastrato basket, che ha tanto bisogno di ritrovare visibilità e credibilità, prender parte alla rassegna iridata varrebbe tanto, tantissimo.

Ecco perché, anche se oggettivamente stiamo parlando di una squadra stanca – non dimentichiamo i sei possibili titolari che sono rimasti a casa (per dirla tutta il Mancio è in Slovenia) perché infortunati -, bisogna stringere i denti e battere in un modo o nell’altro la Serbia.

E’ l’ultima spiaggia, gli azzurri hanno le spalle al muro. Ma possono regalarsi e regalarci una grande, grandissima soddisfazione.

Forza.