Se non lo avete già fatto, segnatevelo sulla vostra agenda. Appuntatelo sullo stipite della porta di casa, mettetelo in evidenza sul tablet. Venerdì sera, al Gianni Falchi, va in scena l’edizione numero cinque dell’All Star Game di baseball. Un appuntamento per palati fini, un momento per avvicinarsi a uno sport che, negli ultimi anni, e non solo, ha riservato tante soddisfazioni a Bologna. Gioca la Nazionale, gioca una selezione All Star, ma sarà anche l’occasione per applaudire la Fortitudo UnipolSai di Marco Nanni che presterà una decina di giocatori all’Italia e probabilmente cinque alla selezione delle stelle.
Numeri a parte, però, sarà l’occasione per avvicinare uno sport. Per prendere possesso di un’area, quella del Gianni Falchi, che nelle intenzioni della Fortitudo, dovrebbe diventare un parco fruibile ventiquattrore su ventiquattro. Per chi vuole fare una passeggiata, per chi cerca un po’ di verde (e in questo periodo di un po’ di arietta), per chi vuole mangiare in santa pace.
L’All Star Game fa parte di un “pacchetto” di iniziative che hanno avuto per protagonisti la Fortitudo Basebell e la voglia di rendere indipendente o quasi (dal punto di vista economico) il club di Stefano Michelini. Ci sono stati in precedenza l’American Fest, poi l’iniziativa per il baseball per ciechi. Il cerchio si chiude venerdì sera, al Gianni Falchi. L’occasione anche per applaudire l’attuale capolista Fortitudo. L’occasione, per chi ancora non lo conosce, di avvicinare uno sport affascinante. Provare per credere.