Visto dall'architetto

SAIE

SAIE il Salone italiano dell’industrializzazione edilizia (che si svolge a Bologna dal 16 al 19 ottobre), presenta una formula innovativa di piattaforma fieristica che vedrà svolgersi in contemporanea Smart City Exhibition – la manifestazione dedicata alle città intelligenti organizzata da Bologna Fiere

SAIE il Salone italiano dell’industrializzazione edilizia (che si svolge a Bologna dal 16 al 19 ottobre), presenta una formula innovativa di piattaforma fieristica che vedrà svolgersi in contemporanea Smart City Exhibition - la manifestazione dedicata alle città intelligenti organizzata da Bologna Fiere. In un contesto in cui dall'inizio della crisi sono stati persi 446.000 posti di lavoro, il numero di concessioni edili si è ridotto ad un quarto, le compravendite sono dimezzate, i livelli di produzione sono regrediti a quelli di 40 anni fa, SAIE 2013 sceglie la formula 'BETTER BUILDING & SMART CITIES' per dettare il cambio di rotta del comparto edilizio, richiamandosi al piano lanciato dal Presidente degli Stati Uniti Barack Obama per il rinnovamento dell'industria edilizia e la trasformazione degli edifici in chiave ecosostenibile: un piano che durante il Salone si tradurrà in un'agenda fatta di contenuti e impegni precisi per tutti gli operatori del settore con il programma di riqualificazione e innovazione di tutto il patrimonio italiano: abitativo, infrastrutturale e di pubblica utilità. L'impegno richiesto non deve solo liberare il settore delle costruzioni dalla morsa della crisi, ma preparare il nostro Paese ad affrontare con il dovuto anticipo la scadenza fissata dalla Comunità Europea: entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione dovranno essere a "energia quasi zero". Prescrizioni chiare che l'Europa impone agli Stati membri: fissare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi ed esistenti, assicurare la certificazione energetica e disciplinare i controlli sugli impianti di climatizzazione. Puntare su efficienza e gestione intelligente, in una logica che consideri l'intero contesto urbano e non solo il singolo edificio, è una delle declinazioni del costruire meglio per città intelligenti. SAIE affronta questa sfida rinnovando completamente la propria proposta di manifestazione non solo espositiva e rendendo permanente il FORUM per il nuovo Costruire lanciato già nel 2012.

Quattro le aree del Salone: SAIE Costruire sicuro (dove il tema della sismica sarà presente in due spazi attigui: SISMO e RICOSTRUIAMO L'EMILIA), SAIE Costruire sostenibile (al centro dell'area c'è Green Habitat, il luogo di approfondimento delle tematiche del costruire sostenibile), SAIE Progettare innovativo e SAIE Cantiere. E ripartendo dalle città. La grande intuizione è quella di prevedere costruzioni intelligenti, infrastrutture, mobilità, tecnologia, benessere del vivere nelle città da dove riparte la gran parte delle attività economiche del Paese in modo da intercettare quei finanziamenti che la Commissione Europea, nelle attività di programmazione 2014-2020, riserva proprio alle città. E coinvolgendo government, imprese, Università e ricerca: gli stessi obiettivi individuati da SAIE, collaborando con quasi 50 Università italiane e con oltre 20 fra Enti e Centri di Ricerca.

All'interno di SAIE 2013 ci sarà anche una grande area dedicata all'Emilia colpita dal terremoto, "Ricostruire l'Emilia". Oltre 143 milioni di euro di contributi concessi. Sono i numeri della ricostruzione edile dell'Emilia a 16 mesi dal terremoto. Numeri che nascono, da un percorso che ha dato vita ad un cambiamento culturale inserito nella ricostruzione per avere città più responsabili nel segno della sicurezza sismica e dell'efficienza energetica e che può assicurare alle imprese maggiore competitività e ai nostri cittadini più lavoro.

Altro tema presente al Saie è la sostenibilità. L'economia verde deve diventare sempre più un punto di forza dell'Italia, non è un'ideologia ma l'unica strada percorribile. Le nostre città sono un mare di petrolio, tra gli anni '60 e gli '80 sono stati costruiti circa 4 milioni di edifici che dobbiamo rifare in tempi brevi, non solo sotto il profilo della sicurezza sismica ma anche dell'efficienza energetica: l'Europa - ha spiegato - sta spingendo gli Stati membri per raggiungere l'autosufficienza energetica, ciò che consentirà un guadagno ambientale ed economico con migliaia di posti di lavoro. I professionisti potranno vedere "il meglio" di ciò che la ricerca può offrire quest'anno nel campo delle costruzioni. Il Saie è una manifestazione fondamentale per tutta la filiera delle costruzioni e serve da stimolo alle imprese per mettere a punto materiali che soddisfino i nuovi fabbisogni dei cittadini e del mercato. In fiera saranno presentati il cemento e i materiali per le costruzioni come soluzioni in grado di rispondere con performance non solo innovative, ecologiche ma anche sicure e durature nel tempo. Rilanciare l'innovazione è un modo coraggioso di far fronte alla crisi. Altro materiale fondamentale presente al Saie sarà il legno che rappresenta oggi una delle migliori risposte non solo alla crisi dell'edilizia, ma soprattutto centra in pieno le esigenze dell'utente, poiché consente di rispondere a tutti i temi più attuali legati al risparmio energetico, alla sostenibilità e alla sicurezza.

Si prevede quindi un altro appuntamento fondamentale per il settore dell’edilizia con tutti i suoi aspetti e rivolti di grande impatto sociale e economico. Il Saie diventa così un’opportunità per direzionare le energie verso strade di sviluppo.

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