Post Saie- che sviluppi ci sono stati?
Sono circa 85.000 i visitatori che in questa edizione sono arrivati a BolognaFiere, edizione che ha riunito assieme in un’unica grande piattaforma quattro Saloni: Smart City Exhibition, organizzato assieme a Forum PA, Ambiente Lavoro dedicato alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, e Expo Tunnel rivolto alle tecnologie per il sottosuolo.
Sono circa 85.000 i visitatori che in questa edizione sono arrivati a BolognaFiere, edizione che ha riunito assieme in un’unica grande piattaforma quattro Saloni: Smart City Exhibition, organizzato assieme a Forum PA, Ambiente Lavoro dedicato alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, e Expo Tunnel rivolto alle tecnologie per il sottosuolo.
Sembra che in questo evento si sia creata una nuova piattaforma fieristica per il mondo delle costruzioni. Con l’innovazione anche nel mondo fieristico, si è raggiunta una più stretta collaborazione tra i professionisti dell’edilizia e il mondo della politica che è tornato a BolognaFiere come non avveniva da anni. Grazie alla presenza delle istituzioni BolognaFiere è stata la sede in cui si sono fatti enormi passi avanti per l’industria edilizia italiana e per il Paese; basti pensare al rilancio del Piano Casa e di un piano per le Città metropolitane annunciato dai Ministri Lupi, Delrio, D’Alia e Giovannini e la prossima realizzazione di un certificato antisismico per gli edifici pubblici e privati, come l’anno scorso proprio a SAIE hanno chiesto i protagonisti del settore costruzioni durante il Forum “Ricostruiamo l’Italia”. Il SAIE è già pronto rilanciare l’edizione del 2014 in cui compirà 50 anni, assieme anche all’inaugurazione dell’Autostrada del Sole si sta lavorando per festeggiare il duplice anniversario aprendo un nuovo cinquantennio all’insegna della sostenibilità e della riqualificazione.
Nel Forum Better Building and Smart Cities, che si è svolto con sei grandi incontri nei giorni di fiera, sono state discusse e condivise le proposte avanzate dal comitato scientifico di SAIE, come la realizzazione del nuovo piano per la riqualificazione urbana da finanziare con i fondi erogati per le Città metropolitane dalla prossima Programmazione Europea, ed è arrivata la notizia dell’approvazione, da parte del governo, della creazione di una certificazione edilizia proposta dal comitato scientifico di Saie assieme ai Comuni colpiti dal terremoto dell’Emilia. Nell’edizione del 2014 si celebrerà tradizione e innovazione per un nuovo ciclo di sviluppo all’insegna della sostenibilità. Il tema principale sarà cosa fare nei prossimi 50 anni.
Il successo del nuovo SAIE è stato testimoniato inoltre dal ritorno delle grandi aziende leader del Settore come la presenza grandi imprese cementiere associate a Federbeton, quella realizzata dal consorzio Lignius (con la più grande esposizione di soluzioni per case in legno mai realizzata in Italia). A SAIE nei 9 padiglioni occupati da più di 800 espositori su una superficie di 80.000 mq, c’è stata la partecipazione di oltre 12.000 professionisti iscritti a seminari e workshop del Forum Better Building & Smart Cities – tema guida del Salone che si è richiamato alla politica di riqualificazione energetica del Presidente Obama, rappresentata in fiera con la presentazione dell’esperienza dei fondi di investimento della riqualificazione energetica del Delaware, con il senatore Harris McDowell. Dall’estero sono anche arrivate 43 delegazioni, perfino dall’Iran, per conoscere le soluzioni più avanzate presentate dalle aziende leader dell’edilizia italiana presenti al SAIE.
A distanza di un po’ di tempo dalla chiusura del Saie rimane vivo l’intento di riqualificare le nostre città. E’ una manifestazione chiave per il settore, una vetrina importante, un vero e proprio strumento di politica industriale.
Così come c’è stato un importante risposta anche tramite i social network: bastano i numeri di Twitter per rendersi conto della portata e della quantità degli scambi sull'argomento con un totale di visualizzazioni di quasi 4 milioni di utenti.
E se è vero che come è stato detto, l’Italia dimostra di avere gli strumenti adatti per intraprendere la strada della riqualificazione urbana, punto di partenza per la ripresa di tutto il comparto delle costruzioni, vediamo se un’auspicabile ripresa economica potrà concretizzare questo intento. Il Saie è stato un importante trampolino di lancio del settore edile, osserviamo ora come questo settore si svilupperà quest’anno anche nel campo dello sviluppo e della riqualificazione così tanto evidenziati dal Saie stesso.