Visto dall'architetto

Arte Fiera

Si è appena conclusa nei padiglioni di Bologna Fiere la 39ma edizione di Arte Fiera, una delle più importanti vetrine al mondo di artisti contemporanei. Nonostante la crisi morda, il mercato di quadri e sculture continua a tirare e il pubblico della rassegna cresce ogni anno. Dalle parole del direttore artistico Claudio Spadoni sembra che l’affluenza sia superiore a quella della scorsa edizione quando si tocco quota 48mila visitatori. Negli stand ci sono opere che valgono dai 5 mila ai due milioni di euro, e gli acquirenti non mancano. La crisi economica ha colpito moltissimo nel settore, in particolare in Italia dove norme burocratiche complicano il mercato. Negli anni passati ci sono state chiusure di gallerie importanti, ma dal 2014 sembra che ci sia una ripresa.
Arte fiera rimane comunque negli anni un punto di riferimento con i suoi 216 espositori t 188 gallerie, 2000 opere di 1000 artisti tra i soliti giganti del Novecento, giovani promesse e i protagonisti del presente. Arte Fiera di Bologna giunge quindi alla sua 39° edizione con numeri da record: 10% in più di espositori rispetto al 2014 e il 30% in più del 2013. Fervono già i preparativi per il grande appuntamento-anniversario dell’anno prossimo (29 gennaio-1 febbraio 2016), edizione che festeggerà i quarant’anni.
Riflettori puntati quest’anno, come sempre, sul grande collezionismo italiano: Fontana, Burri e i maestri del Novecento, padroni dei padiglioni e della scena. Scena divisa in 5 macro sezioni (Fotografia, Solo Show – 14 gallerie che propongono monografiche di grandi interpreti, Nuove proposte – 10 Gallerie che presentano giovani di età inferiore ai 35 anni - e Focus Est – dedicato alla produzione artistica dell’Europa dell’Est) con una speciale area curatoriale cuore dell’esposizione, la Main Section, ovvero lo spazio dedicato alle principali gallerie di arte moderna e contempranea del panorama artistico italiano e internazionale. Si sono potuti ammirare i lavori di maestri indiscussi della storia dell'arte e protagonisti del mercato delle aste: Balla, Boccioni, De Chirico, Morandi, Capogrossi, Fontana, Burri, Pistoletto, Boetti, Penone e molti altri. L'area curatoriale dal titolo Protagonisti è uno spazio dedicato alle gallerie che hanno dato un importante contributo alla valorizazione dell'arte contemporanea.
Presente anche quest’anno la Fotografia, dopo l’esordio nel 2014, con 24 gallerie tutte di alto livello, 4 in più rispetto all’anno scorso. Qualità elevatissima per la sezione novecentesca, nessuna scoperta sensazionale per il contemporaneo, troppo poco respiro internazionale ancora: totale assenza o quasi di gallerie internazionali e di autori della Contemporary International, va bene il made in Italy ma il rischio è quello di avvilupparsi in un provincialismo. Questo forse sembra essere il limite maggiore di questa edizione. Galleristi comunque soddisfatti già dalla sera dell’inaugurazione in cui si è volta l’attenzione ai giovani artisti italiani, delusi dal fatto che per loro sia più facile trovare un proprio spazio all’estero che nel proprio Paese. Dicono sia il definitivo “anno del rilancio”. Forse è proprio l’anno-del-rilancio. Bologna Arte Fiera si conferma, grazie anche ad eventi d'eccezione, la più importante manifestazione d'arte moderna e contemporanea in Italia.
Arte Fiera ha continuato naturalmente in città con la terza edizione di Art City il programma di eventi nato dalla collaborazione con il Comune di Bologna. Nei giorni di Arte Fiera si è potuto esplorare i musei cittadini ammirando le grandi mostre che seguono il filo conduttore del dialogo tra l'antico e il contemporaneo.
Esposizioni, installazioni, eventi, talk, reading, proiezioni hanno prolungato la visita in fiera fin dentro le mura cittadine. L'esperienza è culminata nella Notte Bianca dell'Arte, Art White Night, sabato 24 gennaio, con centinaia di iniziative gratuite e migliaia di visitatori che amano la formula proposta da Bologna in veste di capitale dell'arte italiana. Una serata di eventi performance e happening dedicati all’arte contemporanea e ai suoi artisti unica in Italia e in Europa. Le gallerie d’arte contemporanea di Bologna hanno mostrato il meglio delle loro collezioni in un’ apertura straordinaria fino a mezzanotte assieme alle mostre ospitate nelle sedi del circuito ART CITY Bologna.
Un’iniziativa che a coinvolto palazzi storici, gallerie d’arte, ma anche hotel e negozi, caffè e osterie, punti del centro città in una maratona notturna subito dopo la chiusura dei cancelli di Arte Fiera.
Belle e importanti iniziative quindi per incentivare un pubblico sempre più vasto ad apprezzare quello che in Italia sappiamo ancora fare molto bene: l’arte.

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