Visto dall'architetto

Inaugurazione Expo 2015

Il primo maggio c’è stata l’attesissima inaugurazione di questo evento che da mesi ha catalizzato nel bene e nel male l’attenzione internazionale, e che al di là di tutto regalerà parecchie emozioni. Il sito espositivo a Rho-Pero è stato regolarmente aperto a tutti i visitatori in possesso di un biglietto, compresso quello low cost di 5 euro, valido la sera.

Tra i vari dubbi e timori c’era anche quello riguardo ai ritardi per la conclusione dei lavori del Palazzo Italia. Alla fine sono riusciti ad aprirlo. Eppure, secondo testimonianze, al mattino qualche dubbio veniva: dentro gli operai ancora al lavoro, fuori i mezzi dell’Amsa a ultimare le pulizie. Blindati gli ingressi, con nastri rossi e uomini della security a non fare entrare nessuno. Poi è arrivato il premier Matteo Renzi per il pranzo con altre autorità. E poco dopo le 15 è arrivato il momento di entrare per tutti. Le installazioni video e 3D funzionavano: parlano dei prodotti e della nostra cultura culinaria.

Ma appena ci si allontana dal percorso obbligato si vede come i ritardi abbiano lasciato il segno: alcuni servizi igienici non sono conclusi, oltre certe porte si trovano corridoi con cavi ed impianti ancora a vista e non schermati e si nota anche l’inefficienza dei controlli: il ristorante dove ha pranzato il premier dovrebbe essere off limits, ma sempre secondo testimonianze, è semplice salire  sull’ascensore ed entrarci senza alcun controllo.

Diciamo quindi che è stato completato l’involucro, quello visivile ai visitatori, ma i lavori comunque nonostante il discorso ovviamente d’elogio da parte del Governo, nella figura di Renzi, non si sono ancora totalmente conclusi.

In mattinata, a Rho, la festa per l'inaugurazione dell'Esposizione Universale ha visto poche ore dopo, in centro a Milano, le devastazioni del corteo NoExpo.

Sono tensioni tangibili, che per quanto strumentalizzate, esistono e sono comunque da essere prese in considerazione.

Inaugurerà il 10 maggio anche Expo Gate, la soglia tra la città e l’Esposizione Universale progettata da Alessandro Scandurra e situata nel cuore di Milano tra largo Cairoli e il Castello Sforzesco.

Sarà la piattaforma di confronto, condivisione, coinvolgimento attraverso la quale narrare Expo Milano 2015 e il suo tema Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, che ospiterà per un anno e mezzo un palinsesto multimediale e interdisciplinare di eventi, nell’ambito del quale le realtà milanesi, in particolare, verranno sollecitate a rappresentare l’identità della città che da sempre è considerata la porta tra l’Italia e il mondo.

I due padiglioni e la piazza che costituiscono Expo Gate verranno inaugurati con una festa nella città e per la città: dalle ore 17.30 con una parata di musica e colori che, partendo da piazza San Babila, attraversa tutto il centro tra le bandiere dei Paesi partecipanti ad Expo Milano 2015 per arrivare in via Beltrami, sede di Expo Gate. Il corteo sarà una grande performance collettiva nella quale partecipanti e passanti, milanesi e turisti, potranno trovare il proprio ruolo.

I festeggiamenti proseguiranno fino al pomeriggio di domenica 11 maggio.

Nonostante non si sia fatto il tutto esaurito di pubblico, (arrivando al livello massimo di ricettività prevista, non oltre 250mila persone per motivi di sicurezza) comunque il  piano per il fare sold out era stato studiato: a cominciare dai ticket serali che permettono di accedere al sito dopo le 19 pagando 5 euro. I padiglioni chiudono alle 20, ma gli oltre 130 ristoranti rimangono aperti e si possono ammirare gli spettacoli in programma: dai giochi di luce e acqua all'Albero della Vita agli eventi al coperto all'Expo Centre.

Dal punto di vista dell’accesso al sito espositivo, la prima giornata di Expo 2015 non è stata troppo diversa da quelle che l’hanno seguita e che la seguiranno. Per entrare occorreva avere un normale biglietto con la data del 1° maggio oppure confermare per quel giorno il proprio biglietto con data aperta. La capienza massima del sito espositivo è di 250mila persone. Il sito espositivo apre alle 10 del mattino e chiude alle 23, con i percorsi padiglioni che possono essere visitati fino alle 18:30. Dalle 19 scatta l’Expo by Night: accesso con biglietto da 5 euro  e possibilità di cenare nei ristoranti, oltre che di assistere agli spettacoli dell’Albero della Vita sulla Lake Arena. Il Cirque du Soleil, importante attrazione di grande effetto, ancora non c’è. I suoi spettacoli inizeranno il 13 maggio.

L’inaugurazione vera e propria si è tenuta all’Open Air Theatre. Il premier Matteo Renzi era presente, Papa Francesco si è collegato per rivolgere un messaggio ai visitatori e le Frecce Tricolori hanno sorvolato il sito espositivo.
Tutto questo in diretta televisiva su Rai 1.

Quasi tutto quindi come sarebbe dovuto andare a parte le tensioni, i tafferugli e lo slittamento nella chiusura di alcuni interventi marginali.

 

 

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