Visto dall'architetto

La riqualificazione della stazione dei treni di Bologna

Pur essendo lontani dai vari progetti architettonici oggetto della  gara di progettazione architettonica internazionale per la Nuova Stazione Centrale di Bologna, il Comune  insieme a Grandi Stazioni ha deciso, in seguito al restyling di tutta la stazione avvenuta negli ultimi due anni, di procedere con il restyling della parte prospiciente la stazione stessa. Sono stati  quindi eseguiti i lavori di riqualificazione, anche se solo dal punto di vista manutentivo, di Piazza delle Medaglie d’Oro e Viale Pietramellara, storici accessi alla stazione di Bologna Centrale.

E’ stata migliorata l’accessibilità, la sicurezza e la qualità urbana del fronte della stazione storica, in particolare per pedoni, disabili, ciclisti e utenti del trasporto pubblico. Fra le attività in capo a Grandi Stazioni in questa prima fase vi è  il riordino dell'arredo urbano. Ciò consentirà anche di fare spazio, in prospettiva, a un infobox di accoglienza turistica in corso di studio da parte dell’amministrazione comunale. Il Comune ha installato due nuovi varchi di telecontrollo degli accessi, che sono così effettivamente limitati ai soli autorizzati. E' anche  intervenuto  in Viale Pietramellara, su cui sia affaccia la piazza, con lavori finalizzati a rendere più sicuri e comodi gli attraversamenti pedonali, a migliorare i percorsi pedonali e ciclabili e a incrementare le possibilità di sosta per le biciclette e per le auto degli accompagnatori. E’ aumentato il numero  di rastrelliere per la sosta ordinata e sicura delle biciclette, con l’aggiunta da parte di Grandi Stazioni e Comune di circa 600 nuovi stalli, portando  a oltre 2.600 il numero di posti bici in stazione e nell’area adiacente. Sul fronte interno della stazione è stata aperta la nuova biglietteria di Trenitalia realizzata da Grandi Stazioni. Stanno procedendo i lavori di restyling dei due sottopassaggi di Bologna Centrale, in fase di esecuzione da parte di Rete Ferroviaria Italiana, al fine di  rinnovarli nella pavimentazione e nei rivestimenti , di dotarli di otto nuove scale mobili per il collegamento con i binari di superficie e di fornirli di  nuovi teleindicatori per l'informazione al pubblico.

Si ricorda inoltre che la stazione di Bologna si è da poco riammodernata tramite il progetto precedente di riqualificazione, che ha previsto il recupero e l’adeguamento funzionale dei fabbricati del nucleo centrale della stazione, con la creazione di uno spazio pubblico di qualità per viaggiatori e cittadini.  Il progetto ha compreso: la riorganizzazione e adeguamento dei servizi ai passeggeri, il potenziamento e la razionalizzazione dei percorsi e dei flussi di mobilità interna, il recupero funzionale e architettonico degli elementi degradati, le opere di restauro e ripristino delle finiture e dei materiali originari, il rinnovo e la messa a norma delle strutture edilizie e degli impianti, l’introduzione di condizioni di sicurezza e di facile orientamento negli spazi per i soggetti portatori di handicap. Il progetto di riqualificazione interna ha previsto il recupero e l’adeguamento funzionale della stazione storica, con la creazione di nuovi spazi pubblici al servizio dei viaggiatori e dei cittadini. Si è articolato in 4 aree di intervento: recupero architettonico, miglioramento dei flussi (con la creazione di nuovi sottopassi, ascensori e scale mobili per l’eliminazione delle barriere architettoniche), creazione di nuove aree al pubblico per i servizi e miglioramento dei servizi tecnologici anche a supporto della sicurezza. L’intero progetto con la razionalizzazione dei percorsi e dei flussi di mobilità ha tenuto conto delle opere che il Comune di Bologna e il Gruppo Ferrovie dello Stato stanno predisponendo sull’intera area urbana intorno alla stazione storica e in primo luogo del progetto architettonico redatto da Arata Isozaki per il Gruppo Ferrovie dello Stato e della nuova stazione sotterranea dedicata all’Alta Velocità.

Per garantire il normale funzionamento della stazione, si è proceduto per aree di intervento localizzate che, al completamento dei lavori, sono state gradualmente riaperte e restituite alla città.   L’investimento globale complessivo per le opere interne è ammontato a circa 14 milioni di euro, finanziati da Grandi Stazioni e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS). Di notevole importanza il lavoro di restauro e recupero che è stato svolto anche grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza. Restauro degli stucchi, delle bugnature, delle modanature e degli intonaci delle pareti esterne degli edifici della stazione nonché dei soffitti delle aree comuni, degli elementi metallici e di arredo, delle strutture metalliche storiche di copertura, dei parapetti e dei rivestimenti in marmo nonché delle colonne in granito rosa del porticato centrale hanno donato nuova vita alla stazione creata dall’architetto Ratti nel 1876. Nel nucleo centrale, costituito dal corpo di fabbrica affacciato su Piazza Medaglie d’Oro, gli spazi sono stati riqualificati; nuovi ascensori sono stati diretti al sottopasso centrale e al piano interrato, dove sono stati realizzati  i nuovi servizi igienici di stazione in sostituzione di quelli precedenti al piano binari, ormai inadeguati agli standard di qualità attesi della clientela. Nell’area Est si è intervenuto per riqualificare e valorizzare spazi oggi sottoutilizzati e per razionalizzare i flussi pedonali, grazie ai nuovi collegamenti verticali provenienti dal nuovo sottopasso pedonale e quindi dalla città. Il settore Ovest, comprendente il cosiddetto “transatlantico” (lo spazio coperto da strutture metalliche in ferro e vetro) e gli ambienti che si affacciano su di esso, grazie ad un attento intervento di ripristino conservativo ha incrementato la qualità ed il valore di accoglienza . È stato previsto inoltre il potenziamento della accessibilità al secondo sottopasso, mediante la realizzazione di due nuove scale mobili. Anche la sicurezza è stata incrementata grazie ad un nuovo sistema di videosorveglianza composto da 150 telecamere e 10 colonnine SOS con telecamere collegate direttamente ad una Control Room presidiata dalle Forze dell’Ordine.  Con questi interventi si sta modernizzando ed adeguando una stazione che è una delle principali per affluenza e nodo strategico oltre che di passaggio visitatori dell’intero Paese.

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