Visto dall'architetto

Il cinema ritrovato a Bologna

Anche quest’anno ci si immerge nel sogno; 52 sere d’estate in Piazza Maggiore, Sotto le stelle del Cinema, dal 21 giugno al 15 agosto.

Come ogni anno la Cineteca di Bologna regala alle migliaia di persone che affollano Piazza Maggi proiezioni uniche e che hanno fatto la storia del cinema: tutte le sere, appena fa buio, alle ore 21.45, si illumina uno degli schermi più grandi d’Europa, per risplendere dei migliori restauri e delle migliori copie dei classici che hanno fatto la storia del cinema.

Un cartellone unico inaugurato domenica 21 giugno, con la versione restaurata di “Per un pugno di dollari. E quest’anno, come promesso, si arriva fino alla sera del 15 agosto con uno dei tanti cult di Mario Monicelli: Amici miei, a 40 anni dalla sua realizzazione nel 1975.

Mario Monicelli, Orson Welles, Ingrid Bergman: tre protagonisti assoluti del cinema mondiale nati nel 1915.

Anche quest'anno il programma del Festival Internazionale Il Cinema Ritrovato  è concepito come una macchina del tempo che porterà il pubblico nell'Ottocento e gli consentirà di attraversare tutto il Novecento.

La Fondazione Cineteca di Bologna, organizzatrice e promotrice del Festival, garantisce che oltre al tempo lo spettatore attraverserà lo spazio, con film europei, latino-americani, statunitensi, asiatici, africani. Sarà una festa per quanti amano il cinema e lo vogliono conoscere nelle migliori condizioni: in sala, presentato da critici, storici, artisti, archivisti, appassionati, in copie restaurate o d'epoca, proiettati al meglio.

500 film in 8 giorni: un viaggio lungo 120 anni di cinema, attraverso tutti i continenti, organizzati in 19 sezioni. La Cineteca di Bologna apre le porte del paradiso dei cinefili e festeggia i 30 anni del festival Il Cinema Ritrovato, in programma a Bologna dal 25 giugno al 2 luglio. Proiezioni dal mattino a notte fonda, in cinque sale, concludendo ogni giornata nel più bel cinema del mondo, Piazza Maggiore. 9 Oscar e 6 Palme d’Oro: Bernardo Bertolucci, Vittorio Storaro, Jean-Claude Carrière, Volker Schlöndorff, Giuseppe Tornatore, Ermanno Olmi, Laurent Cantet, Jean-Pierre e Luc Dardenne. E poi Thierry Frémaux, Bertand Tavernier, Marco Bellocchio, Ebrahim Golestan, Edgardo Cozarinsky, Claudia Cardinale, Alice Rohrwacher.

Ecco alcuni degli ospiti di questa XXX edizione del Cinema Ritrovato, che accoglie ancora una volta a Bologna migliaia di esperti, addetti ai lavori, appassionati e cinefili da tutto il mondo, oltre ai delegati della FIAF – Fédération internationale des archives du film che hanno scelto Bologna per l’annuale convegno internazionale degli archivisti delle cineteche FIAF 2016  che si è svolto dal 23 al 26 giugno, intrecciando le date del festival.

Una scorpacciata di celluloide da togliersi la voglia per la vita: capisaldi della settima arte, a volte salvati letteralmente dall’oblio, ripescati da cineteche di tutto il mondo, restaurati e donati al pubblico

L’intero programma verrà disvelato a tappe, come per i segreti meglio custoditi destinati comunque a diventare di pubblico dominio. Per ora, qui, alcune anticipazioni.

L’edizione 2016 de Il Cinema Ritrovato più di ogni altra parte dai fratelli Lumière: in collaborazione con l’Institut Lumière verrà presentata per la prima volta in Italia una selezione della ‘stagione Lumière’ 1896, l’Anno Uno del cinema, e la mostra Lumière! L’invenzione del cinematografo che è visitabile dal 24 giugno a gennaio 2017 nello Spazio Sottopasso in Piazza Maggiore.

Tempi Moderni di Charlie Chaplin ha aperto la trentesima edizione con uncine-concerto in Piazza Maggiore sabato 25 giugno.

Soltanto alcuni imperdibili tra i “ritrovati e restaurati”: Fritz Lang (Destino, 1921), Frank Borzage (Secrets, 1924), John Huston (Il tesoro dell’Africa, 1953), Kenji Mizoguchi (I racconti della luna pallida d’agosto, 1953), Marco Bellocchio (I pugni in tasca, 1965), Robert Aldrich (L’imperatore del Nord, 1973).

Il piatto forte – per il colpo d’occhio sopra ogni cosa – restano comunque le proiezioni al calar del sole in Piazza Maggiore (otto in tutto, una per ogni giornata del festival). Oltre a Tempi Moderni, tra gli altri, ci saranno anche Il Sorpasso di Dino Risi, Amarcord di Federico Fellini e Il Laureato di Mike Nichols. Una magia che si ripete inalterata ogni anno.

Quest’anno questa rassegna unica nel suo genere  compie 30 anni:  un’edizione speciale di quello che ormai è riconosciuto come uno degli appuntamenti più importanti per cinefili, studiosi, operatori e appassionati di cinema.

Un’occasione importante per chiunque di poter assaporare in una splendida location un archivio di film  unico per genere e per repertorio.

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