Visto dall'architetto

Ischia film festival

L’Ischia Film Festival è un festival cinematografico internazionale specificamente dedicato alle location del cinema. Il festival è realizzato dall'Associazione Culturale Art Movie e Music ed il suo ideatore e Direttore Artistico è Michelangelo Messina.

La prima edizione del festival si è tenuta nel 2003 presso l'isola d'Ischia con il nome di Foreign Film Festival. La manifestazione è nata con l'intento di assegnare un riconoscimento artistico alle opere, ai registi, ai direttori della fotografia e agli scenografi che hanno valorizzato "location" italiane o straniere per invogliare nello spettatore il desiderio di conoscerne e visitarne le bellezze.

Nel festival, che si svolge a fine giugno, inizio luglio, la rassegna cinematografica si compone di tre sezioni competitive dedicate ai cortometraggi e ai documentari, una sezione speciale denominata Primo Piano dedicata ai lungometraggi e una sezione fuori concorso denominata Scenari. La quattordicesima edizione del Festival iniziata il 25 giugno terminerà il 2 luglio 2016 .Il festival fa parte dell'AFIC, l'Associazione Italiana Festival di Cinema, cui appartengono altre analoghe manifestazioni nazionali di notevole importanza per la promozione del cinema italiano, e il luogo è Castello Aragonese di Ischia.

L'Ischia film festival 2016 è una vera e propria vetrina internazionale di film italiani come documentari, cortometraggi e video clip ed è una grande opportunità per saperne di più sulla nuova generazione di artisti coinvolti nell'industria dello spettacolo. L'evento è patrocinato dal Ministero italiano della Cultura, Ministero Italiano degli Affari Esteri e dalla Regione Campania di Italia.

Tanti sono stati gli eventi, tra proiezioni, incontri di cinema e convegni con i film che sono stati proiettati in 5 meravigliosi luoghi storici del Castello Aragonese ed a cui, alcune volte, partecipano anche i protagonisti delle opere stesse.

Sono infatti arrivati durante il festival attori, registi e produttori tra cui Margarethe von Trotta, le attrici Flonja Kodheli, Gwendolyn Gourvenec, Anjorka Strechel, gli attori Marco Palvetti, Lillo Petrolo, Sergio Vitolo, Jacopo Maria Bicocchi,e tanti altri tra personaggi tra cui il regista  pluripremiato Ben Sharrock.

Dalle ore 21:00 di ogni sera vengono proiettate le Opere in Selezione nelle seguenti aree del Castello Aragonese di Ischia: Cattedrale dell’Assunta, Piazzale delle Armi, Terrazza degli Ulivi, Casa del Sole e San Pietro a Pantaniello. In programma 39 anteprime italiane, 1 europea e 5 mondiali, per 33 paesi e 41 film in concorso, per un totale di 101 opere.

Questa kermesse cinematografica internazionale sulle location, continua, con maggiore intensità, a raccogliere consensi, tra gli ospiti presenti e il pubblico sempre più numeroso. I vari autori sono in questa splendida isola per sottolineare come sia fondamentale, oggi, la collaborazione tra Regioni. E' importante, dunque, vedere Regioni del Sud Italia aiutarsi a vicenda, con tanta dedizione e qualità, unendo il meglio delle proprie tradizioni. Cinema e territorio devono camminare di pari passo così come Ischia è un punto di unione tra realtà diverse eppure complementari ed ha, dunque, la capacità di condividere le identità dei popoli in uno spirito di unione totale. Grazie all'opera di Michelangelo Messina si sta creando anno dopo anno, un prodotto unito, organico e di qualità.”

Una vera e propria forma di Cineturismo, un nuovo modo di pensare e di agire.

Lo stesso convegno, dal titolo “Lo sviluppo del Cineturismo in Europa a quattordici anni dalla sua nascita: analisi e prospettive” ha visto alternarsi al tavolo dei relatori alcune delle istituzioni più importanti del settore, nonché la preziosa presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo On. Antimo Cesaro.

La manifestazione di Ischia è all’avanguardia per questo importante tema che porta all’esaltazione delle località in un modo nuovo. Anzi, è grazie all’opera di Michelangelo Messina se oggi ragioniamo in termini di Cineturismo e di location, due vocaboli fino a poco tempo fa sconosciuti.

Una comunicazione molto importante effettuata dal Sottosegretario è stata quella che a breve saranno stanziati nuovi fondi, circa 400 milioni di euro, per l’industria dell’audiovisivo, il che porterà ad un sostegno maggiore a cascata., oltre che la presenza di vari incentivi per gli investimenti anche esteri e una sezione che punta al potenziamento della formazione, con scuole e corsi dedicati.

Le istituzioni si muovono e cercano di coordinare sempre più quanto accade nel vasto mondo dell’audiovisivo per mettere le risorse a sistema, creare occupazione e riattivare indotti economici spenti.

Con il Cineturismo possiamo davvero promuovere il brand Italia, anche perché vi è una considerazione pratica importante: per ogni euro investito in cultura si calcola vi sia un moltiplicatore di 1.7; mentre per ogni euro investito nel cineturismo il moltiplicatore passa al 3.5. Un’occasione da non perdere per trasformare la cultura, in un’economia fiorente per i giovani e non solo. Una ricerca continua e una promozione del legame tra cinema, territorio e turismo.

Una settimana di proiezioni all’aperto, omaggi e incontri con ospiti internazionali. Otto giorni ricchi di lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Opere capaci di valorizzare e promuovere le tradizioni, la realtà storica, i paesaggi e le peculiarità di quei territori che sono stati scelti per la narrazione filmica o documentaristica.

Il Programma Ufficiale delle proiezioni si sviluppa in dettaglio in più sezioni:

PRIMO PIANO: lungometraggi italiani ed internazionali che, nell’attuale stagione cinematografica, hanno dato ampio spazio alle location come elemento narrativo essenziale al racconto cinematografico.

CONCORSO: documentari e corti nazionali ed internazionali, in gara per aggiudicarsi il premio Ischia come miglior documentario e cortometraggio del Festival.

LOCATION NEGATA: una sezione speciale competitiva per opere che, pur ponendosi in un’ottica di valorizzazione dei luoghi, raccontano il territorio violato dalle contraddizioni della civiltà e del progresso, i diritti o le speranze di quei popoli calpestati dalla guerra o colpiti da calamità naturali.

FOCUS: una speciale selezione di film, documentari e corti provenienti da specifiche aree geografiche del mondo caratterizza questa particolare sezione del festival. Per il 2016 confermato il focus sulla cinematografia del Nord Europa ed un nuovo focus sul cinema ucraino.

SCENARI: corti e documentari fuori competizione provenienti dalle cinematografie più lontane e vitali.

Premi Speciali saranno poi assegnati dalla direzione artistica del festival ad un regista, uno scenografo ed un direttore della fotografia per il lavoro svolto nell’ultimo anno in funzione della valorizzazione di una location.

Una manifestazione quindi eccezionale; uno specchio di quello che è la migliore espressione del nostro Bel Paese, un concentrato di cultura in un’isola invidiabile; un’opportunità unica nel suo genere per apprezzare il meglio del cinema.

Inoltre ieri nel corso della cerimonia di premiazione sono stati comunicati i vincitori della quattordicesima edizione dell’Ischia Film Festival. Miglior Film di questa edizione è "Bella e Perduta" di Pietro Marcello, presieduta dalla regista Margarethe von Trotta, dalla produttrice francese Catherine Dussart e dall’attrice Anjorka Strechel. Ad aggiudicarsi l’ambito Premio Castello Aragonese come Miglior Regista è Ben Sharrock con "Pikadero", Il Premio Epomeo per la Miglior Fotografia va, ancora, a Pietro Marcello e Salvatore Landi per "Bella e perduta".

Vince il Premio Aenaria per la Migliore Scenografia, Menuka Rai per "Kalo Pothi" di Min Bahadur Bham. "A Quest for Meaning", di Nathanail Coste e Marc De La Ménardière si aggiudica il premio della sezione Documentari

Per la sezione Location Negata, trionfa il documentario di Tianlin Xu, "Coming and Going".

Menzione Speciale per la stessa sezione, va a pari merito a "Il Successore" di Mattia Epifani e "Kivalina" di Gina Abatemarco

Il premio per il Miglior Cortometraggio va a "Milky Brother" di Vahram Mkhitaryan,.

La Giuria internazionale ha anche premiato, con una Menzione Speciale, "Patriot" di Eva Riley e "Respiro" di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi.

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