Visto dall'architetto

Finalmente in Italia la mostra di David Bowie

Si è inaugurata il 13 Luglio la mostra al Mambo dedicata al noto cantante.

Terminerà il 13 Novembre.

Questa mostra rientra tra quelle di maggior successo  realizzata negli ultimi anni dal Victoria end Albert Museum di Londra.

La tappa di Bologna rappresenta l’unico appuntamento italiano.

Il percorso della mostra si sviluppa attraverso contenuti “multimediali” che conducono il visitatore all’interno del processo creativo del Duca Bianco.

I curatori della mostra del V&A, Victoria Broackes e Geoffrey Marsh, hanno selezionato più di 300 oggetti dell’archivio personale del musicista.

La mostra è tematicamente suddivisa in tre principali sezioni:

- la prima introduce il pubblico ai primi anni di vita e della carriera dell’artista nella Londra del 1960.

- la seconda si concentra invece sul processo creativo di Bowie nella genesi degli album e nell’elaborata progettazione dei suoi shows incentrati su personaggi e racconti romanzati.

- la terza immerge il pubblico nello spettacolare mondo dei grandi concerti live di Bowie.

L’allestimento è a detta dei curatori il migliore finora riuscito, data anche l’architettura degli spazi.

All’interno del Mambo è previsto inoltre un’importante servizio per le famiglie che entrano in mostra: il baby bowie, il parking per i bambini.

Vi è anche l’area chiamata inspiration (la macchina del tempo):  un viaggio visivo per ricostruire il contesto storico-culturale degli anni ‘70, ’80 e ’90.

Vi è anche l’area icon (io come Bowie) per approfondire il senso della contaminazione tra arte e vita che trasforma un artista in icona.

Infine l’area identity (la metamorfosi). Qui vengono fornite al pubblico le suggestioni e i materiali per realizzare il proprio alter ego attraverso maschere, travestimenti e simulacri.

Una mostra quindi a 360°.

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