Visto dall'architetto

Nuovi progetti urbanistici a Bologna

Purtroppo bisogna constatare che guardando Bologna non sono molti i progetti urbanistici previsti; a dire il vero dopo la riqualificazione della Stazione di Bologna, della realizzazione del grande insediamento agro alimentare Fico, dell’inizio della riqualificazione dell’ex area Staveco, e di pochi altri interventi, attualmente non sono previsti importanti progetti di riqualificazione urbanistica. Possiamo comunque seppur nel panorama ristretto, elencare alcuni progetti:

Lunedì 18 luglio 2016 sono iniziati i lavori di riqualificazione di piazza Aldrovandi: i lavori dureranno circa 8 mesi. Il progetto serve per realizzare un’area più vivibile con aree unicamente pedonali, una nuova illuminazione a basso risparmio energetica , ma ad elevata resa e più zone di verde per dare maggior respiro all’intera area.

Tra gli interventi si prevede l’allargamento del marciapiede (sul lato ovest) e l’inserimento di attraversamenti pedonali per migliorare l’accessibilità e fruibilità della piazza. Si prevede inoltre di realizzare uno spazio multifunzionale, tra il mercato e l’area alberata, che renda possibile sia una fruizione completamente pedonale, che il carico e scarico merci in determinati orari, oltre che l’organizzazione di mercati o iniziative temporanee.

Il nuovo progetto di piazza Aldrovandi prevederà  l'eliminazione dell’attuale situazione caotica di parcheggi fra i chioschi e le aree adibite a mercato in modo da liberare la visuale tra il portico e la piazza, che costituiscono due elementi rilevanti, e permettere una completa permeabilità degli spazi per gli utenti che si muovono a piedi.

Inoltre, è stata riprogettata l’illuminazione, sia del portico che dello spazio aperto, con l'obiettivo di rendere più luminosa e sicura l'intera area.

Infine si prevede di inserire dei pergolati leggeri con piante rampicanti per rendere la piazza più verde.

Nello specifico il cantiere si svilupperà in tre fasi: una prima fase interesserà il lato sud della piazza adiacente a via San Vitale, la seconda si svilupperà nella zona centrale della piazza, la terza e ultima interesserà la zona del lato nord adiacente a Strada Maggiore.

Durante la prima fase dei lavori (lato sud della piazza adiacente a via San Vitale) non sono previste modifiche sostanziali alla circolazione e alla sosta nella parte di piazza posta tra il portico e gli alberi, quindi si accederà da via San Vitale e si continuerà a percorrere la piazza con direzione Strada Maggiore.

Si prevede di organizzare degli  incontri nei prossimi giorni per ottimizzare le fasi di cantiere e per venire incontro alle esigenze degli operatori commerciali.

La riqualificazione, dal costo di 950.000€, è finanziata per oltre due terzi dalla Regione Emilia–Romagna e per la restante parte dal Comune di Bologna.

La riqualificazione di piazza Aldrovandi è una delle azioni strategiche di Nuovo centro che è il  programma per la pedonalità promosso dal Comune di Bologna che intende migliorare la vivibilità, l'accessibilità e la qualità dello spazio pubblico nel centro della città.

Piazza Aldrovandi che è collocata in posizione adiacente alla “Cerchia del Mille” è punto di riferimento della parte est della città.

Possiede un ruolo storico di collegamento tra il nucleo urbano più antico e le aree esterne ad est, e nel tempo ha sempre più assunto una funzione centrale per i residenti, per i commercianti e per gli studenti della zona universitaria.

Piazza Aldrovandi è uno spazio che oggi è organizzato con il portico, il mercato, la strada carrabile, la pedana pedonale con gli alberi, il corsello carrabile a ovest e il marciapiede a ridosso della quinta di edifici. Questa organizzazione comporta la mancanza di un'immagine unitaria del luogo, poiché ogni fruitore delle singole fasce ne vive un solo aspetto funzionale.

Il progetto si prefigge di rafforzare l'identità della piazza come luogo armonico dove le diverse esigenze dei vari fruitori si integrino e si compongano fra loro.

Il centro della composizione coincide con il centro fisico della piazza, laddove si rafforzano le connessioni trasversali tra portico - mercato spazio libero e alberi, al fine di rendere possibile una pedonalizzazione, ancorché temporanea, ma completa.

Il progetto di riqualificazione di piazza Aldrovandi è il frutto di un percorso di ascolto di cittadini, residenti, commercianti e fruitori della piazza a cura di Urban Center Bologna.

Il percorso è inizito già tra novembre 2012 e gennaio 2013 in cui  si è svolta una prima fase di ascolto e attraverso interviste e questionari, sono state raccolte considerazioni e proposte per riqualificare la piazza. È seguita una fase di confronto tecnico interno all'Amministrazione che, anche sulla base di tali proposte, ha elaborato un primo progetto che è stato presentato alla cittadinanza ad aprile 2014.

Il progetto è stato quindi semplificato e modificato anche in base alle indicazioni ricevute.

Per quanto riguarda l’urbanistica, oltre a questa tipologia d’intervento, al momento non pervengono segnalazioni di progetti particolari.

Altro discorso è una serie di progetti più che in scala urbanistica, architettonica e di restauro, che interessano una parte rilevante dell’area museale di Bologna.

Si tratta dei progetti dell'Istituzione Bologna Musei.

Già per il precedente anno l'Istituzione Bologna Musei ha individuato i seguenti progetti:

il restauro della fontana del Museo Civico Archeologico, che occupa il centro del cortile del museo, con la sua vasca rotonda al centro della quale  posto il "Putto che calpesta un otre" opera dello scultore Stefano Galletti (Cento, 1832 - Roma, 1905), la ristrutturazione del piano terra del Museo internazionale e biblioteca della musica per poter realizzare nuovi laboratori di didattica musicale destinati ai bambini della fascia 0-3 anni ed ampliare lo spazio mostre temporanee.

Al momento il progetto è temporaneamente sospeso in attesa del completamento della ristrutturazione di parte dei locali situati al piano terra e al piano seminterrato e della revisione del progetto complessivo.

Per l'anno 2016 l'Istituzione Bologna Musei ha individuato il riallestimento del Museo Morandi per aumentare la superficie espositiva.

Il progetto si propone di ricollocare la collezione del Museo Morandi, situata all'interno degli spazi del MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, nelle due maniche laterali dello stesso museo, dove attualmente è esposta la sezione "Nuove acquisizioni" e dove si trova la sala video, utilizzata per progetti espositivi temporanei.

Il riallestimento del Museo Morandi così delineato porterebbe ad una serie di miglioramenti, quali la maggiore superficie espositiva, con possibilità di dare importanza e visibilità anche alle numerose opere di collezionisti privati in deposito presso il museo e sempre in continuo incremento, e la possibilità di inserire, in dialogo con le opere di Morandi, opere di artisti facenti parte della collezione del Museo Morandi e del MAMbo.

Questa analisi di alcuni progetti indica purtroppo che Bologna sta vivendo comunque una riqualificazione lenta e frammentata, sicuramente in linea con la crisi edilizia che da anni sta colpendo Italia ed Europa in generale. Le potenzialità della città di Bologna sarebbero enormi. Qualcosa si sta sicuramente facendo, ma purtroppo restano interventi e progetti troppo isolati senza una reale unità di intenti.

Ovviamente si spera ad un cambio deciso di tendenza in un prossimo futuro.

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