Visto dall'architetto

Conclusione Cersaie 2016 e Bologna design week 2016

Rispettivamente il 30 settembre e il 1 ottobre 2016, si sono concluse le due importanti manifestazioni di cui abbiamo parlato in modo specifico: il Cersaie e il Bologna design week.

Entrambi le manifestazioni hanno raccolto notevole successo; il Cersaie ormai da anni, il Bologna design week, molto più giovane, dai due anni in cui è stato ideato.

Per quanto riguarda il primo evento, tra gli episodi più caratteristici è da sottolineare che nell’ultimo giorno c’è stata la presenza di Ugo la Pietra, artista a tutto tondo, che operando dagli anni 70 ha poi costituito l’Archivio omonimo in cui sono presenti numerose discipline quali, Arte, Architettura, Design, Arti applicate, Musica, Didattica ed editoria.

All’ Europauditorium nel palazzo dei congressi c’è stata la “lezione alla rovescia” dell’artista. Durante la lezione, erano i giovani studenti d’ istituti superiori ad interagire direttamente con l’eclettico “non maestro”.

La lezione è stata introdotta dallo storico dell’architettura Fulvio Irace, docente al Politecnico di Milano.

Sempre nell’ultima giornata c’è stato un convegno che ha coinvolto i grafici sulle prospettive per la comunicazione del progetto.

Il Cersaie, nello specifico ha confermato che l’architettura ed il design sono, oggi più che mai, comunicazione; e la comunicazione sta assumendo un ruolo sempre più strategico e fondamentale per quanto riguarda tutti i soggetti partecipanti: le istituzioni, i professionisti, le aziende.

Sempre durante l’ultima giornata è stato consegnato il manufatto di arredo rivestito dai maestri piastrellisti.

Dai primi dati sembra che l’afflusso al Cersaie sia  stato in linea con la quantità di visitatori dell’anno precedente che si è attestato a circa 102.000 persone, soddisfando le aspettative dell’organizzazione.

Per quanto riguarda il secondo evento, il Bologna design week, conclusosi il 1 ottobre, si evidenzia che l’ultima giornata è stata ricca di iniziative ed esposizioni in Galleria Cavour, Palazzo Zambeccari, Ex atelier Corradi, Palazzo Isolani, Piazza Maggiore, Palazzo Pepoli ed ex Ospedale dei Bastardini.

C’è stata una conferenza con simposio internazionale per discutere di moda e wearable computing.

Il Bologna design week, tra le altre caratteristiche promuove e aiuta a far conoscere meglio anche queste nuove discipline.

Nello specifico il wearable computing è una nuova area di sviluppo della tecnologia, questa volta da indossare, in cui sta investendo non solo Google, ma anche Apple.

Per il momento allo stesso simposio si è confermato che  si hanno notizie solo da parte di Google, che sta progettando un paio di occhiali avvenieristici basati su un display a realtà aumentata, in grado di visualizzare nella parte alta del campo visivo, e in modo non invasivo, le informazioni che ci occorrono: mappe e indicazioni stradali, numeri di telefono, ma anche messaggi da inviare ad amici, o acquisti online di biglietti per spettacoli.

Il sistema funziona grazie a comandi vocali, così chiunque indossi gli occhiali ha a portata d’occhio tutto il proprio mondo. Si ha persino la possibilità di fare foto e video.

Poi, proseguendo sugli eventi che ci sono stati durante l’ultima giornata al Bologna design week, la mostra dei fratelli Campana per il marchio “Edra”, con lavori che si  sono incentrati sull’idea di reinvenzione ed integrazione dell’artigianalità alla produzione di massa.

Particolarmente interessante e suggestiva, inoltre, è stata la rappresentazione di Bologna attraverso uno spazio reinterpretato a cura di Fausto Savoretti, Fabio Fornasari e Lucilla Boschi.

C’è stato anche il “Design Tour: Le urne dei forti”.

Si è trattato di un percorso alla scoperta delle vite di 10 personaggi storici dell’industria bolognese vissuti a cavallo del XX secolo e sepolti nel cimitero monumentale della Certosa di Bologna.

Poi ancora gioielli contemporanei, ed esposizioni di wall coverings e delle più̀ tradizionali wall papers, entrambi rivestimenti murali che migliorano l’estetica dell’ambiente, con la presentazione di superfici innovative dal design attuale.

Il Bologna design week è una manifestazione assolutamente eclettica riuscendo a presentare argomenti tra i più disparati.

Perché il design è progettazione di un oggetto che si propone di sintetizzare funzionalità ed estetica. E gli oggetti possono essere quasi infiniti nella scelta delle forme, dei materiali, delle texture.

Così come il design può essere mostrato e raccontato tramite eventi, simposi, convegni, artisti, con numerose modalità e in altrettanti luoghi.

Il Bologna design week 2016 per il secondo anno di seguito è stato tutto questo: un grande contenitore di impressioni, di spunti, di possibilità di incontri, dinamico, giovane e proattivo.

Per il secondo anno è stato confermato l’interesse da parte delle persone, più o meno collegate direttamente a questo settore, a questo appuntamento appena concluso.

Nuova edizione attesa al prossimo anno.

http://www.cersaie.it/

http://living.corriere.it/cersaie/

http://www.da.unibo.it/

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