“Sviluppo e diffusione della conoscenza ingegneristica per l’ospedale di domani”
Comunicato stampa conclusivo del 7° Congresso IFHE EU e SIAIS.
Bologna, 31 maggio 2017 – Si è concluso il 7° Congresso europeo di IFHE-EU, meeting europeo dell’International Federation of Hospital Engineering (IFHE-Europa), federazione internazionale per l’ingegneria ospedaliera che raggruppa più di 30 associazioni nel mondo e 12 in Europa.
Il Congresso, organizzato quest’anno a Bologna dal 29 al 31 maggio, dalla Società italiana dell’architettura e dell’ingegneria per la sanità (SIAIS), ha registrato una grande partecipazione, sono stati infatti quasi 500 gli architetti, ingegneri e tecnici della sanità arrivati da tutta Europa nel capoluogo emiliano per prendere parte a incontri, tavole rotonde e seminari, durante la tre giorni dedicata alla progettazione sanitaria.
Le sessioni di lavoro, che hanno ospitato oltre 100 interventi di esperti e tecnici del settore, hanno riguardato il miglioramento dell’efficienza energetica, la pianificazione e ottimizzazione dei progetti, l’architettura e paesaggio, la manutenzione e sicurezza negli ospedali, l’ICT e innovazione, i regolamenti europei, lo sviluppo sostenibile, l’igiene ospedaliera, la valutazione dell’ambito tecnologico-sanitario.
Molto seguita, e con spunti interessanti, è stata l’ultima giornata congressuale, in concomitanza con il 7° Congresso nazionale di SIAIS, che ha ospitato il dibattito sugli appalti in sanità, esaminando in particolare l’evoluzione normativa e l’iter progettuale con interventi di avvocati e project manager.
La presidente Daniela Pedrini, Presidente di IFHE Europa per il biennio 2017-2019, ha dato appuntamento a Manchester nel 2019 per l’8° Congresso IFHE EU, esprimendo la sua soddisfazione per la partecipazione attiva e interessata dei congressisti: «“Unirci è un inizio, mantenerci uniti è un progresso, lavorare insieme è un successo”, “Costruiamo insieme la professionalità dei tecnici della sanità” e “Progettare la sanità con competenza management e innovazione” sono stati i motti che ci hanno permesso di consolidare in questi anni la nostra attività, le nostre relazioni e le nostre competenze. L’auspicio per i prossimi anni è continuare su questa strada, senza mai perdere di vista l’importanza del ruolo dei tecnici nel settore sanitario e continuando a lavorare per aumentare gli standard su competenze e formazione».
Cominicato stampa di Daniela Pedrini