Visto dall'architetto

Il virtuosismo moscovita torna in Sala Mozart a Bologna

Concerto della pianista russa Gala Chistiakova

IL VIRTUOSISMO MOSCOVITA

TORNA IN SALA MOZART

All' interno della rassegna “Concerti d'Autunno” dell'Associazione Conoscere la Musica – Mario Pellegrini” giovedì 23 novembre alle 21, sempre alla Sala Mozart (in via Guerrazzi 13), suonerà un'autentica virtuosa della tastiera, la russa Gala Chistiakova che due anni fa si fece apprezzare in mondovisione al Concorso Internazionale Chopin di Varsavia.

Allieva dapprima dall'età di tre anni della madre Liubov Chistiakova e di Helena Khoven, poi diplomata al Conservatorio Tchaikovsky di Mosca con Anatoly Ryabov, per poi proseguire gli studi di perfezionamento a Mosca con Mikahil Voskresensky e a Imola con Boris Petrushansky.

Numerosi i concorsi da lei vinti prima dell'eccezionale exploit varsaviano, e intensa l'attività concertistica in Russia, in Italia e in tutta Europa, in particolare in Germania, dove ha sede la casa discografica Acousence per la quale ha recenemente dato alle stampe un magnifico compact disc interamente didocato alla musica francese (Debussy, Ravel, Poulenc) che ha incontrato il favore della critica internazionale.

Il programma che Gala Chistiakova esegue in Sala Mozart apre con due opere di Robert Schumann (Arabesque op. 18 e Fantasia op. 17), prosegue con la Sonata-Fantasia n. 2 op. 19 di Alexander Scriabin e chiude con la colossale Sonata n. 2 op. 36 di Sergej Rachmaninov, nella sua seconda versione.

Intervista a Gala Chistiakova

Quali sono i momenti per Lei più significativi della Sua formazione artistica e della Sua carriera?”

G.C. “ La formazione della mia carriera è iniziata presto: all'età di 12 anni ho vinto il concorso internazionale giovanile Chopin e debuttato con il suo concerto n.1 alla sala grande del conservatorio ''P.I.Tchaikovsky'' di Mosca.

Da quel momento ad oggi non ho mai smesso di fare concerti, in diversi posti in Europa ed Asia. Sempre felice di potere viaggiare, di fare conoscenze nuove, di guardare ed imparare culture e tradizioni di ogni paese, allargando sempre il mio repertorio.
Ogni momento dela mia vita è  inseparabile dalla musica :ci sono io e la mia formazione artistica. Ogni nota diventa la parte della mia biografia.”

“Da cosa nasce la scelta del repertorio del concerto di giovedì?”

G.C. “Ho voluto riunire il romanticismo europeo e quello russo , in un programma complicato.
Schumann, Scriabin e Rachmaninov... un passo da una follia a un'altra.. com' è anche la vita. Per esempio ho lasciato mio figlio di 3 mesi a casa con i nonni e il marito per venire a suonare a Bologna.. “

“Quali sono i Suoi prossimi appuntamenti concertistici?”


G.C. “La settimana prossima suonero' a Milano.
Poi ho alcuni progetti in Germania, Giappone, Francia e Russia. Insomma, mi sto riprendendo con i concerti dopo la nascita di mio figlio. “

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