UN QUARTETTO D’ARPE IN SALA MOZART COL VIRTUOSO IEUAN JONES
Il Leonard Harp Quartet fondato dal grande arpista gallese Ieuan Jones con Emanuela Degli Esposti, Laura Papeschi e Agatha Bocedi al penultimo concerto di “Conoscere la Musica”…
UN QUARTETTO D’ARPE IN SALA MOZART COL VIRTUOSO IEUAN JONES
Il Leonard Harp Quartet fondato dal grande arpista gallese Ieuan Jones con Emanuela Degli Esposti, Laura Papeschi e Agatha Bocedi al penultimo concerto di “Conoscere la Musica”: in programma Bach, Fauré, Gossec, Sammartino, Milhaud e Glazunov. Stasera alle 21 in Sala Mozart presso l’'Accademia Filarmonica di Bologna.
Penultimo appuntamento di “Conoscere la Musica Mario Pellegrini” è in programma stasera alle 21 in Sala Mozart, presso l’Accademia Filarmonica di Bologna (via Guerrazzi 13) con un concerto straordinario del Leonard Harp Quartet, formato dal gallese Ieuan Jones, Emanuela Degli Esposti, Laura Papeschi e Agatha Bocedi. Al duo d’arpe formato dalla Degli Esposti e Jones, attivo in vari paesi del mondo dal 2003 e già ospite di Conoscere La Musica nel 2005, si uniscono Laura Papeschi, prima arpa del Teatro Carlo Felice di Genova e Agatha Bocedi, astro nascente dello strumento, premiata nei maggiori concorsi internazionali. Il programma presentato dal Leonard Harp Quartet si apre con l'esecuzione dell'Adagio dal Concerto BWV 1060 di Johann Sebastian Bach. Seguirà la storica trascrizione di Ze'ev W. Steinberg del Concerto BWV 1065 per quattro clavicembali di Vivaldi-Bach, effettuata in occasione del Concorso Internazionale d’Arpa in Israele. Al genere delle Symphonies pour la harpe appartiene la Symphonie Concertante du Ballet de Mirza per due arpe con accompagnamento di due violini e basso, scritta da François-Joseph Gossec intorno al 1779. La parte dei due solisti viene eseguita come nel manoscritto originale e la parte di accompagnamento nella trascrizione effettuata dall’arpista bolognese Emanuela Degli Esposti, pubblicata da Ut Orpheus e presentata al Belgrad Harp Festival 2016. Il programma prosegue con la versione parigina per quartetto d'arpe della Berceuse op. 56 di Gabriel Fauré, la Milonga di Sammartino, rara composizione per quartetto d'arpe appartenuta all'arpista italiano Augusto Sebastiani attivo in Argentina nel 19° secolo, la celebre Brazileira, tratta dalla suite per due pianoforti Scaramouche op.165b di Milhaud, di cui esistono versioni per vari strumenti, infine la Valse op. 42 n. 3 di Alexander Glazunov, nella trascrizione dell'arpista russo Mikhail Mchedelov.
Biografie degli artisti
Ieuan Jones definito dal Times “Harpist of exceptional music immagination and stylistic panache”, da Nicanor Zabaleta “One of the most talented harpists of any generations” e da Sir Georg Solti “Oustandingly gifted”, Jeuan Jones è nato in Galles dove ha iniziato lo studio dell'arpa a 6 anni e a soli 13 anni è entrato nella National Youth Orchestra of Wales e in seguito nella National Youth Orchestra of Great Britain. Ottenuta la borsa di studio è entrato al Royal College nella scuola di Marisa Robles e dopo quattro anni ha vinto numerosi premi tra i quali la Tagore Gold Medal e la Queen Mothers Rose Bowl quale miglior studente dell'anno. Nominato arpista della House of Commons, ha vinto la Royal Over-Seas League Music Competition nel 1985 e ha conseguito il secondo premio nel più importante concorso d'arpa, Israel International Harp Contest. Ha effettuato tournées come solista in tutto il mondo (in 25 paesi) ottenendo unanimi consensi e standing ovation al Concertgebouw di Amsterdam, alla Royal Albert Hall di Londra,a l teatro di Melbourne in Australia, nella City Hall di Hong Kong, a Manila, in Spagna dove è stato definito “Esplendoroso Jones”. Ha effettuato i principali concerti solistici per arpa accompagnato dalla London Philharmonic, la BBC Symphony Orchestra, la Symphonic Orchestra de Siville e molte altre. Tra le sue tournée più acclamate ricordiamo quella in Argentina con una travolgente esecuzione del Concerto di Aranjuez di Rodrigo al Teatro Colon. Ha inciso numerosi CD tra i quali uno di musiche francesi, i concerti di Mozart e Rodrigo, e “Liszt of the Harp”, con brani di Liszt e Parish-Alvars. Il suo ultimo CD è dedicato interamente alla musica di Franz Schubert e sarà presentato in Italia il 28 luglio nella rassegna concertistica di Villa di Vico (Firenze). Insegna al Royal College of Music di Londra dal 1997, ha fatto parte della giuria dei più prestigiosi concorsi internazionali d'arpa (Israele, Monaco, Parigi, Lille,Tokyo).
Emanuela Degli Esposti ha studiato a Bologna con A. Schirinzi e a Tel Aviv con J. Liber. Premiata in vari concorsi, ha suonato con l’Orchestra del Maggio Fiorentino, le Orchestre della RAI di Napoli e Milano e la RSI di Lugano (con Mehta, Pretre, Muti, Gavazzeni, Oren, Chailly, Inbal, Berio, Ficher) Ha inciso per Fonit Cetra, Camus, Tactus, Bottega Discantica, La Tosca ed eseguito le principali composizioni per arpa e orchestra. Le sue pubblicazioni UT Orpheus sono state inserite nei principali concorsi d'Arpa (Israel Harp Contest, American H.S, Monaco). Autrice di un testo su C. P. E. Bach, ha più volte eseguito in concerto la sua trascrizione della “Ciaccona” di J. S. Bach. Titolare della cattedra di arpa al Conservatorio Arrigo Boito di Parma, ha fatto parte della giuria di prestigiosi Concorsi internazionali (Israel International Harp Contest, Monaco, Belgrado, Rencontres Internationales de La Harpe en Ile de France) e tenuto concerti solistici e master alla Chamber Opera di San Pietroburgo, al Royal College di Londra, al Real Conservatorio di Madrid, nelle Accademie di Belgrado, Bucarest, Riga, Sofia, Lugano, Chigiana, Tadini, nell'Assisi Umbria Festival, a Villa Medici Giulini e in vari Conservatori italiani. Suona in duo dal 2005 con Ieuan Jones e dirige l'Orchestra d'Arpe Leonardo Primavera. Presidente dell'Associazione Italiana dell'Arpa, è direttrice artistica dell'International Harp Contest in Italy & Festival Suoni D'Arpa dal 2011. Insieme a Miho Kamiya e alla violinista Daniela Nuzzoli ha inciso per Tactus (2018) un programma di musiche dell'arpista e cantante Vito Giuseppe Millico, vissuto nella seconda metà del settecento.
Laura Papeschi ha studiato arpa con Elisabetta Rossi presso il Conservatorio L. Cherubini di Firenze dove si è diplomata col massimo dei voti nel ‘91. Nel giugno 1996 ha conseguito il diploma del corso di perfezionamento di Arpa presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma. Ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’Estero con i Maestri J. Liber, S. Mildonian e F. Pierre, E. Degli Esposti. 2° premio al Concorso “Città di Asti”(‘91), ha vinto numerosi primi premi in diversi Concorsi quali: 3° Conc. Internaz. di Musica “Città di Tortona (93)”, IX° Conc. Naz. di Esecuz. Musicale “Franz Schubert” (Tagliolo Monferrato, 95), “V Concorso Nazionale Giovani Musicisti” di Montescudo, IV Concorso Musicale Internazionale “Riviera del Conero” (96). Per la stagione 1999/2000 ha ricoperto il ruolo di Solo Harfenistin presso i Dusserdorfer Synphoniker Deutsch Oper am Reihn (Duesseldorf-Germania). E' stata 1° Arpa dell'Orchestra "Città Lirica" (Pi, Lu, Li, Torre del Lago Puccini Festival). Dal 2001 è 1° Arpa stabile presso l’Orchestra della Fondazione Teatro "C. Felice" di Genova. Ha collaborato e collabora come 1° arpa con la Fondazione Arena di Verona,l' Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, Il “Teatro Bellini” di Catania, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini” , l’Orchestra del “Teatro alla Scala” di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano e il Teatro Comunale di Bologna. Svolge intensa attività concertistica come solista e in varie formazioni cameristiche anche con i solisti del Teatro Carlo Felice di Genova e dal 1995 al 2005 ha fatto parte del gruppo strumentale "Nuovo Contrappunto" formatosi nell’ambito del Laboratorio di musica contemporanea presso la Scuola di Musica di Fiesole coordinato dal M° Mario Ancillotti. Da tempo si dedica all’arpa celtica e alla cultura tradizionale irlandese. Ha insegnato Arpa presso i Conservatori Statali di Musica di Messina, Potenza e Sassari. Attualmente è docente di Arpa presso l’Istituto Musicale Pareggiato “L. Boccherini” di Lucca.
Agatha Bocedi, giovanissimo talento dell'arpa, ha conseguito nel 2017 il 1° premio al Concours Français de la Harpe (Limoges) e al Rencontres Internationales de la Harpe en Ile de France (Paris) e il 3° premio al Concurso Internacional de harpa do Porto (Portugal). Sempre in qualità di solista, ha vinto nel 2015 il 1° premio nei concorsi: International Harp Contest in Italy Suoni d’Arpa, Giovani in Crescendo (Pesaro) e Internazionale Giovani Strumentisti (Povoletto, Udine); nel 2014 il 1° premio Concorso Internazionale Giovani Musicisti (Treviso); nel 2013 il 1° premio nei concorsi Ponti & Torri (Roma) e Internazionale di Esecuzione Musicale (Bellagio); nel 2011 il 1° premio al Concorso Musicale Città di Guastalla Giovani Talenti; nel 2010 il 1° premio al Concorso Internazionale Giovani Musicisti A.Salieri (Legnago); nel 2009 il 1° premio nei concorsi Esecuzione Musicale Città di Riccione, Nazionale D. Ridolfi (Pietrasanta), Parma Lirica Giovani Talenti e V Concorso Carpineti in Musica; nel 2008 il 1° premio nei concorsi Internazionale di Esecuzione Musicale Città di Padova e Internazionale Rovere d’oro (Imperia). Agatha studia al Conservatorio Arrigo Boito di Parma sotto la guida di Emanuela Degli Esposti e fa parte dell’ensemble di arpe “Leonardo Primavera”. Ha partecipato alle masterclass di Umbria Estate ad Assisi, all’Accademia Tadini di Lovere e a Villa Medici Giulini tenute da E. Degli Esposti, alle master presso il Conservatorio di Parma con I. Jones, L. Belmondo, M. Mendez, M. Felletar, J. Suvorova, al workshop di ritmica e improvvisazione con L. Almada e V. Zitello; alle master Class di M. Carboni e M. Rayan. Ha partecipato alle rassegne dei Piccoli Talenti in Musica a Modena e ha già al suo attivo una intensa attività concertistica al Teatro Valli di Reggio Emilia, Teatro Regio di Parma, Teatro Verdi di Busseto. Recentemente ha eseguito il Concerto in sib magg. di Haendel con l’Orchestra da Camera dell’Associazione Musicale “Adagio Furioso” e le Danses di Debussy con Pierpaolo Maurizzi.
Per l'ufficio stampa
Alberto Spano