CONOSCERE IL SECONDO PIANO QUARTET DI BRAHMS
Stasera alla Sala Net Service Giuseppe Fausto Modugno introduce la monumentale opera per pianoforte e archi che fu cara alla leggendaria Maria Yudina…
COMUNICATO STAMPA
CONOSCERE IL SECONDO QUARTETTO OP. 26 DI BRAHMS
Stasera alla Sala Net Service Giuseppe Fausto Modugno introduce la monumentale opera per pianoforte e archi che fu cara alla leggendaria Maria Yudina: eseguono Pietro Fabris (violino), Federica Cardinali (viola), Clara Sette (violoncello) e Lisa Redorici (pianoforte).
L’integrale dei Quartetti per pianoforte e archi di Brahms è al centro del ciclo di concerti alla Sala Net Service di Bologna in via Ugo Bassi 7, i cosiddetti ‘Go Bassi Concerts, promossi dall’Associazione Conoscere La Musica in collaborazione col pianista Giuseppe Fausto Modugno che li presenterà uno ad uno. Quattro appuntamenti dal 7 novembre al 5 dicembre ospitati nel nuovo auditorium dell’hub digitale di via Ugo Bassi che si avvalgono del fiammante pianoforte a coda Brodmann di fabbricazione viennese.
Il secondo appuntamento di questo “minifestival brahmsiano” è in programma col giovane quartetto formato da Pietro Fabris (violino),
Federica Cardinali (viola), Clara Sette (violoncello) e Lisa Redorici (pianoforte): quattro musicisti provenienti da varie città e formazioni, distintisi singolarmente in molti concorsi internazionali, qui riuniti per affrontare il monumentale Quartetto n. 2 per pianoforte e archi in la maggiore op. 26 di Johannes Brahms, scritto nel biennio 1861-62 in un momento creativo molto fervido attorno ai trent’anni, una delle sue opere più lunghe (quasi cinquanta minuti) e complesse, di rara esecuzione. Sarà dunque un’occasione quasi unica per ascoltare dal vivo questo immenso capolavoro della musica da camera, che ha attirato i più grandi esecutori, compresa la leggendaria pianista moscovita Maria Yudina, “la pianista di Stalin”, che nel 1969, a pochi mesi dalla morte, ne realizzò un’altrettanto leggendaria incisione per l’etichetta di stato Melodiya, accanto ai colleghi Tzyganov, Druzhinin e Shirinsky. La Yudina che, nonostante la sua dichiarata avversione al comunismo “stregò” Stalin fino al punto da essere costretta a incidere nottetempo un concerto di Mozart e di essere da lui seguita fedelmente a tutti i suoi concerti a Mosca, in occasione di questo reale “testamento” discografico ebbe a dire del Quartetto n. 2 di Brahms: "Il tema del Quartetto è la felicità, la lotta per la felicità. Niente è paragonabile a questo quartetto in termini di profondità romantica, di intensità, di ricchezza interiore: è un inno, un ditirambo, un inno alla vita. Il Trio nel terzo movimento appare un momento di distensione, ma il finale è di nuovo molto romantico come una ballata. Una ballata gentile, forse, un po' ingenua se vogliamo, ma consolante come un’opera di Walter Scott”.
La rassegna ’Go Bassi Concerts è ideata e presentata da Giuseppe Fausto Modugno, uno dei più noti divulgatori della musica classica (celebre il suo sodalizio televisivo con Corrado Augias), il quale durante la sua ampia presentazione al concerto si avvarrà degli strumenti tecnologici di cui è ricco il Net Service Digital Hub di via Ugo Bassi, collettore di tecnologie, conoscenze ed esperienze al servizio di professionisti e aziende, inaugurato lo scorso ottobre. Fra le tante innovazioni c’è quella di poter accedere alla sala del concerto attraverso una app che consente il noleggio gratuito di un’auto elettrica del circuito “Corrente” di Tper.
La stagione di Conoscere la Musica proseguirà giovedì 21 novembre alle 21
questa volta alla Sala Mozart di via Guerrazzi 13, con il recital del tenore Valerio Borgioni e del pianista Amedeo Salvato: in programma musiche di Donizetti, Verdi, Gounod, Tosti, Massenet e Cilea.
Per l’ufficio stampa
Alberto Spano