Visto dall'architetto

Edilizia convenzionata

’edilizia convenzionata è una particolare forma di edilizia che vede impegnate aziende costruttrici e amministrazioni locali nella realizzazione di abitazioni di qualità a prezzi contenuti, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, in particolare quelli delle cosiddette fasce deboli, giovani, anziani e persone con difficoltà economiche.

L’edilizia convenzionata è una particolare forma di edilizia che vede impegnate aziende costruttrici e amministrazioni locali nella realizzazione di abitazioni di qualità a prezzi contenuti, per venire incontro alle esigenze dei cittadini, in particolare quelli delle cosiddette fasce deboli, giovani, anziani e persone con difficoltà economiche.

Le imprese costruttrici ricevono dallo Stato o dalle amministrazioni locali incentivi economici per la costruzione delle case, che successivamente ricadono sugli acquirenti, i quali potranno comprare casa con un costo ridotto rispetto all’edilizia tradizionale.

Questa tipologia non deve essere confusa né con l’edilizia agevolata né con l’edilizia sovvenzionata. Il caso dell’edilizia residenziale convenzionata, prevede la sottoscrizione di un accordo tra gli operatori privati del settore edile (spesso le cooperative)e i comuni. Tale accordo mira a  favorire un contenimento dei costi relativi all’acquisto di un’abitazione con lo scopo di agevolare l’accesso alla prima casa. Viene quindi imposto dalle amministrazioni locali, un vincolo relativo al valore di vendita dell’immobile e ai requisiti richiesti per i potenziali acquirenti. Soprattutto negli ultimi anni, la legge finanziaria ha individuato nell’edilizia convenzionata, uno degli strumenti volti ad agevolare l’acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie. Le abitazioni previste dal piano dell’edilizia convenzionata dovranno essere edificate su terreni di proprietà privata (non sono previsti riscatti o espropri di pubblica necessità), inoltre nella maggioranza dei casi è previsto per le cooperative o le imprese coinvolte nella realizzazione degli alloggi, l’onere di farsi carico delle opere di urbanizzazione previste per la zona. Il regime di edilizia convenzionata prevede naturalmente una serie di vincoli anche per gli acquirenti che comprendono l’obbligo di residenza nell’abitazione acquistata,  il divieto di possedere altre abitazioni nella provincia di riferimento e nei territori confinanti, il divieto di vendere o affittare l’abitazione per un periodo di cinque anni. Viene inoltre fissato un periodo di convenzione della durata di vent’anni nel corso dei quali, una volta decorso il limite dei cinque anni l’unità abitativa potrà essere venduta  o affittata, ma naturalmente il prezzo di vendita o il canone d’affitto dovranno rispettare i termini della convenzione ed essere concordati. Naturalmente se si è interessati ad acquistare un’ abitazione nell’ambito di un progetto di edilizia convenzionata si dovrà considerare anche il fatto che la stipula di questa tipologia di convenzioni  tra imprese e cooperative di costruzione e comuni , dipende in gran parte dalla decisione di destinare fondi a tale scopo in sede di approvazione della legge finanziaria. Perciò nulla esclude che se in questo momento, nella propria provincia, non sono stati attivati progetti di edilizia convenziona non possano esserlo in un prossimo futuro. Altro fattore fondamentale da tenere in considerazione è quello relativo alla qualità degli immobili. Si tratta infatti sempre più spesso di fabbricati con caratteristiche, requisiti e sevizi totalmente assimilabili all’edilizia normalmente utilizzata, quali:

  • Alta classe di efficienza energetica
  • Impianto di riscaldamento a pannelli radianti a bassa temperatura  con controllo e contabilizzazione autonoma
  • Isolamento termico e acustico
  • Impianto domotico
  • Predisposizione impianto anti-intrusione per ogni alloggio
  • Predisposizione impianto di condizionamento
  • Qualità dei materiali

L’Emilia-Romagna è una regione in prima linea per il numero di proposte interessanti nel campo dell’edilizia convenzionata

Sempre in Emilia Romagna sono molto numerose le realizzazioni di case in edilizia convenzionata: tra le tante realtà della Regione, da anni impegnato nel campo dell’ “abitare sociale”, è il C.C.Ca.Se., il Consorzio Cooperative Casa e Servizi con sede a Bologna che vede oggi alcuni progetti attivi nel campo dell’edilizia convenzionata.

Le nuove realizzazioni sono localizzate nelle province di Modena e Bologna, precisamente a Camposanto, Formigine, Carpi, Pavullo nel Frignano, Spilamberto e Crespellano..

Gli interventi ricoprono una gamma molto vasta di soluzioni, dagli appartamenti alle villette mono-bi e trifamigliari , con varie superfici, buone finiture e ottime classe energetiche, per rispondere al meglio ad una differenziata clientela, il tutto con un’ ottima rapporto qualità –prezzo.

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