Visto dall'architetto

Arte fiera 2016

Arte Fiera a Bologna ha celebrato l’edizione più importante: nel 2016 è caduto infatti il 40mo anniversario della kermesse internazionale di arte moderna e contemporanea, la prima e la più longeva in Italia, che dal 29 gennaio al 1° febbraio ha portato nei padiglioni di BolognaFiere 221 espositori, di cui 190 Gallerie che hanno esposto più di 2.000 opere per oltre 1.000 artisti

Questo anniversario arriva in un momento molto particolare, nel periodo cioè di massima esposizione internazionale della grande arte italiana, di quell’arte che è passata dai padiglioni di BolognaFiere e che proprio Arte Fiera ha contribuito a rendere grande. L’interesse delle gallerie per l’edizione del 40mo è stata confermata da una richiesta di maggiori spazi che portano a creare per Arte Fiera 2016 addirittura un Padiglione in più che si aggiungerà ai padiglioni 25 e 26.

Gli artisti italiani da alcuni anni, infatti, ricoprono il ruolo di protagonisti dei mercati internazionali, tanto da aver fatto divenire il termine Italian Sales un termine riconosciuto nel mondo. I risultati raggiunti sono stati insuperabili, e alcuni nomi italiani sono divenuti i primi attori della scena universale dell’arte.

Arte Fiera ha celebrato i suoi 40 anni con la partnership storica dell’ Associazione Italiana delle Gallerie di Arte Moderna e Contemporanea e dedica per questo la sua grande mostra ARTE FIERA 40 con le opere di artisti selezionati tra quelli proposti dalle Gallerie lungo tutti i 40 anni di Arte Fiera. Arte Fiera 40 ha mostrato quindi un inedito sguardo di insieme sullo svolgersi, attraverso lo sguardo delle gallerie, della cultura e del mercato dell’arte in Italia. Un allestimento innovativo e interattivo ha raccontato poi, attraverso materiale d’archivio, la storia stessa della Fiera fin dalla fondazione nel 1974.

Arte Fiera ha dato prova di una grande capacità analitica che ha accompagnato artisti e movimenti nell’’arte mondiale. Un ruolo che deve continuare ad assolvere, presentando nuove proposte e lasciando spazio anche alla sperimentazione. Infatti, in questa quarantesima edizione, è stato dedicato molto spazio ai giovani italiani e alle grandi tendenze internazionali.

L’esposizione, anch’essa curata dai direttori Spadoni e Verzotti, è stata un’occasione per ammirare per la prima volta tutti insieme i più grandi artisti moderni e contemporanei italiani.

Ad Arte Fiera 2016 si sono potuti ammirare, di nuovo, anche i grandi Maestri che dominano i mercati, come Lucio Fontana e Piero Manzoni, ormai considerati alla stregua dei grandi protagonisti internazionali. E ancora, a titolo esemplificativo, Enrico Castellani, Dadamaino, Turi Simeti, Paolo Scheggi, che si avviano a ottenere la stessa considerazione, che non sembra del resto esaurirsi riguardo alle generazioni venute dopo. Basti citare artisti come Gianni Colombo, Giorgio Griffa, Gianni Piacentino, Ettore Spalletti, che negli ultimi mesi hanno tenuto mostre personali nelle più importanti Gallerie europee e americane.

Il percorso tracciato da questi grandi artisti è quello che Arte Fiera da tanti anni cerca di affermare, con grande e dimostrato successo. E questo percorso non riguarda solo singoli nomi, perché il mercato “rilancia” correnti artistiche e movimenti che in Fiera occupano ruoli di peso, come l’Arte Cinetica, la Pittura Analitica e l’Arte Concettuale italiana, con ottimi riscontri anche fuori dal nostro Paese, come accade per Nanda Vigo, Pino Pinelli, Vincenzo Agnetti e molti altri. Ma non si tratta solo di riconoscimenti a livello di mercato: la grande retrospettiva che il Guggenheim di New York, dedicata in questi mesi ad Alberto Burri, dimostra che anche le grandi istituzioni museali hanno ormai riconosciuto ai protagonisti dell’arte italiana il ruolo storico che loro spetta.

Un quarantesimo anniversario all’insegna dell’eccezionalità e della tradizione in cui il percorso espositivo è stato suddiviso in cinque sezioni: il cuore della Fiera è rstato appresentato dalla Main section con le principali Gallerie d’arte moderna e contemporanea, all’interno del quale troverà spazio una speciale area curatoriale, denominata “I protagonisti”, realizzata con il contributo delle gallerie Continua, Galleria Milano, Lia Rumma, Studio La Città, Tega. La sezione Solo Show ha offerto uno spaccato dellʼarte italiana e internazionale con stand realizzati da Gallerie che propongono monografiche di grandi interpreti, dal moderno al contemporaneo. Questa sezione narra la simbiosi tra gallerista e artista, così fondamentale come in molti casi di successo della storia dellʼarte. La sezione Nuove Proposte ospita le Gallerie che ha presentato giovani di età inferiore ai 35 anni: una testimonianza fondamentale del ruolo di ricerca, scoperta e valorizzazione di nuovi talenti e nuovi linguaggi. E’ stata inoltre presente anche quest’anno, alla sua terza edizione, la sezione Fotografia realizzata in collaborazione con MIA Photo Fair – Milan Image Art Photo Fair e curata da Fabio Castelli: un’area che ha conferma un trend a livello mondiale e vede un significativo incremento di interesse per la fotografia come linguaggio d’arte.

Decine di migliaia di persone in città per gli oltre 70 eventi di Art City e 140 di Art White Night. In Fiera oltre 1.400 giornalisti accreditati, 200.000 click sui post della pagina ufficiale di Facebook, 170.000 le interazioni su twitter, 20.000 volte utilizzato l’hashtag, picco di ascolti per le oltre 36 ore di dirette Rai e Radio Rai dal palcoscenico di Arte Fiera.

La Main Section ha permesso al pubblico di ammirare non solo opere dei grandi maestri italiani come, ad esempio, Giacomo Balla, Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, ma anche lavori grandi protagonisti che dominano il mercato dell’arte internazionale come Lucio Fontana, Alberto Burri, Emilio Vedova,Enrico Castellani, Piero Manzoni, Enrico Castellani, Turi Simeti, Michelangelo Pistoletto,Alighiero Boetti, Mario Schifano. Ed ancora, tante icone internazionali come Pablo Picasso,Fernando Botero, Yves Klein, Joseph Kosuth, Joan Mirò o Hans Hartung. E ancora, protagonisti delle scena internazionale più attuale come Gina Pane, Daniel Buren, Manolo Valdés, Rebecca Horne, Ai Weiwei, Nick Cave, Jaume Plensa.

L’affluenza alla fiera di un numero crescente di collezionisti italiani e stranieri sottolinea la qualità delle opere in linea i dati finanziari del mercato dell’arte.

Un evento unico quindi nel suo genere che sottolinea come Bologna sia in prima linea nell’ incentivare,  promuovere e divulgare l’arte di qualità.

 

 

 

 

 

 

 

http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/02/01/news/

http://www.artefiera.it/home

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