Concerto a Ca’ La Ghironda organizzato da Conoscere la Musica
COMUNICATO STAMPA
ANCILLOTTI RAIMONDI FOSSI: CON LORO L'ULTIMA NOTTE MAGICA A CA' LA GHIRONDA
Tre grandi solisti, il flautista Mario Ancillotti, la violinista Grazia Raimondi e il pianista Matteo Fossi, suonano eccezionalmente in trio oggi, mercoledì 4 luglio alle 21, a Ca' la Ghironda di Zola Predosa per l'ultima delle “Notti Magiche alle Ville e ai Castelli” di Conoscere la Musica. In programma musiche di Beethoven, Martinů e Rota.
Gran finale OGGI mercoledì 4 luglio alle ore 21 a Cà la Ghironda per la serie “Notti Magiche alle Ville e ai Castelli” di "Conoscere la Musica - Mario Pellegrini". Si tratta del quinto e ultimo concerto dell'apprezzata rassegna estiva che propone concerti e programmi molto speciali nelle ville e magioni fuori Bologna: questa volta splendida location sarà il polo museale Ca' la Ghironda di Zola Predosa (in via Leonardo da Vinci 19) nella cui sala principale si potrà ascoltare un trio d'eccezione formato da tre grandi solisti come il flautista Mario Ancillotti, la violinista Grazia Raimondi e il pianista Matteo Fossi, in musiche di Beethoven, Martinů e Rota.
All'eclettico flautista fiorentino Mario Ancillotti, oggi docente al Conservatorio di Lugano, protagonista di innumerevoli concerti in tutto il mondo accanto a personaggi come Moni Ovadia, Maddalena Crippa, Milena Vukotic, Edoardo Sanguineti e Vincenzo Consolo, si uniscono la grintosa violinista bolognese Grazia Raimond i, spalla storica di gruppi come i Virtuosi Italiani, i Solisti Veneti, I Solisti di Roma ed esibitasi al fianco di illustri musicisti come Sir Antonio Pappano, Giovanni Sollima e Luigi Piovano, e l'altrettanto eclettico pianista fiorentino Matteo Fossi, solista di vaglia, partner usuale di Lorenza Borrani e fondatore del Quartetto con pianoforte Klimt. I tre eccelsi musicisti, tre campioni assoluti nella musica da camera internazionale, si esibiranno eccezionalmente insieme in un programma di enorme interesse musicale: apre la Sonata in re maggiore op. 41 per flauto e pianoforte di Beethoven (autore che allo strumento ha dedicato un importante capitolo del proprio catalogo), poi la rara Sonata per flauto e pianoforte H. 254 del compositore ceco Bohuslav Martinů (1890-1959). Seguirà il grande e popolare capolavoro rappresentato dalla Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24 per violino e pianoforte “La Primavera” di Beethoven, e poi un'opera da camera italiana di gran pregio e bellezza che compie 60 anni: il Trio per flauto, violino e pianoforte del 1958 di Nino Rota.
“Conoscere la Musica” gode del patrocinio della Regione Emilia Romagna, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibact), dell'Unesco e del contributo di Comune di Bologna, Fondazione del Monte, Fondazione Carisbo, Genus Bononiae, Coop Adriatica e Bper.
per l'ufficio stampa
Aberto Spano