CRISAFULLI, lei ha vinto le primarie del Pd ennese con una percentuale bulgara…
(ride di gusto) «E come esagerate sempre, voi giornalisti!».
Vabbè: il 73,1 per cento non è poco.
«Diciamo che mi sono buttato in una nuova avventura. Ci ho lavorato con passione».
Una bella rivincita.
«In che senso?».
Non faccia lo smemorato.
«Ah! Si riferisce al 2013?».
Bravo. La commissione di garanzia di Luigi Berlinguer decise che lei non poteva ripresentarsi per Palazzo Madama…
«Nessuna rivincita. Ricordo che queste sono le terze primarie che vinco. Con gusto, lo ammetto».
Non la trattarono bene.
«Mi trattarono malissimo».
Ma l’allora leader Pier Luigi Bersani era sul palco a Enna con lei.
«Infatti. Stava con me in campagna elettorale per le regionali».
Poi la epurò.
«Ancora non capisco».
Beh, vi sarete chiariti.
«Non ho nulla da chiarire».
Vi sarete sentiti.
«Sta scherzando?».
Se le dico che lei è di sinistra, si offende?
«Mi offendo se non me lo dice».
Il Pd non è di sinistra.
«No, però una componente c’è».
Che voto dà alla minoranza?
«Da uno a dieci, 5 meno meno. Mi tengo largo».
E Renzi?
«È il presidente del Consiglio».
Spiritoso.
«Un buon giocatore di poker che vuole snaturare la tradizione politica del Pd».
Ce l’ha con lei perché siciliano e perché pesa 100 chili.
«L’ho detto e lo confermo».
Via, è una battuta.
«Ma nemmeno per idea. Non capisco. Io rispetto statuto e regole».
Renzi ce l’ha con lei solo per i 100 chili? via…
«Giuro».
Ma non mangia molto.
«Vero. Adoro il pesce crudo».
Con vino bianco?
«No. Acqua gassata».
Perché mai uno dovrebbe iscriversi al Pd?
«Per evitare le derive cui stiamo assistendo adesso».
Che cosa ne pensa dell’Italicum?
«Se inserisce una modifica è una buona riforma: eliminare i capilista bloccati».
C’è possibilità per una sinistra a sinistra del Pd?
(risata con sospirone) «Seeeee».
Addirittura…
«Da me no. Quattro arrabbiati».
D’Alema invece…
«Ci siamo visti un mese fa».
Per complottare contro Renzi?
«Noooooo. Ha fatto una conferenza per i giovani sulla politica».
L’ha trovato stanco?
«Noooooo. In forma eccellente».
Lei è rimasto dalemiano.
«Non ci piove».
Fa parte di un partito liquido.
«Non a Enna: circoli aperti, sezioni, partecipazione».
Enna è rossa?
«Enna è l’unica provincia dove Renzi ha perso. Cuperlo ha preso il 62% alle primarie, caro mio».
Sostiene Ugo Sposetti: abolire il finanziamento pubblico è stato un errore.
«Rafforzo: è stata una cazzata gigantesca».
Lei è un accanito lettore.
«Il mio scrittore preferito è Pietrangelo Buttafuoco».
Che è di destra.
«Sì, ma ha un pregio: andava con me a scuola» (ride assai)
E il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa?
«Immortale. Ideale per capire chi è davvero Rosario Crocetta…».