Ecco che cosa fanno i neonazisti dell’Isis documentato da un dispaccio dell’Ansa. Credo che non ci sia bisogno di commenti. Ma di armi (tante e subito) ai patrioti curdi.

Almeno due donne siriane che avevano in qualche modo violato il draconiano codice d’abbigliamento integralista islamico imposto dall’Isis per punizione sono state rinchiuse in una gabbia piena di scheletri. L’ennesimo atto di crudeltà è stato riferito da Raqqa, ‘capoluogo’ del Califfato di Al-Baghdadi, da attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus). Di recente, un portavoce dell’ong, Mohammed al-Salih, ha riferito di una ragazza di 19 anni portata quasi alla pazzia dopo un periodo trascorso in una gabbia con gli scheletri. Un portavoce riferisce anche di donne costrette, sempre perché vestite in modo non conforme alle imposizioni dell’Isis, a dormire da sole in cimiteri. Ma anche dell’amputazione di arti o, nei casi più gravi, di esecuzioni