O in questi giorni e settimane c’è stato qualche problema di traduzione o il premier finlandese è in realtà un italiano mascherato da lappone che fa di tutto per compiacere il suo ospite. Oppure, più prosaicamente, parlarsi serve e, se l’interlocutore è credibile, porta risultati. Non si spiegherebbero altrimenti le parole spese dal premier finlandese Jyrki Katainen dopo l’incontro con il premier italiano Mario Monti: servono «iniziative europee per calmare i mercati», mentre al tempo stesso «tutti i paesi devono compiere iniziative a livello individuale» per correggere i loro problemi. Questo mentre «la situazione dei mercati non è normale». Lo chiamano Dual Track, doppio binario. Tradotto: i paesi vulnerabili devono fare le riforme, ma i mercati devono dare loro il tempo per produrre effetti. Condizione che l’Europa deve realizzare. Più chiaro di così non si può. Un po’ meno buio, un po’ meno in salita…