Sessantatre anni. Per la Cgil tanti ne occorrono per riportare gli occupati italiani a livelli pre crisi. il senso dell’allarme è comprensibile, molto meno la ragione statistica. Prendiamo qualche periodo di analoga durata. Per esempio gli anni dal 1860 al 1923: solo qualche anno prima fu inventato il motore a scoppio, proprio nel ’60 dell’800 fu perfezionato il primo ad uso industriale e qualche anno dopo il prototipo di quello che ancora utilizziamo. E il trasporto ferroviario? E l’elettrificazione del paese? E la prima guerra mondiale? Eccetera eccetere. Ma andiamo indietro di 63 anni a partire da oggi, al 1953. Quanto è cambiata l’Italia in quegli anni? E il mondo? Mai sentito parlare della rivoluzione informatica e di Internet? Comprensibili le ragioni dell’allarme, meno, molto meno la fondatezza dei numeri.