“Controllare”

Qui a Gotham la connessione “è”.

Non trovo aggettivi adatti e mi fermo al verbo che ha un che' di mistico e solenne... che rende. Spigo: Abbiamo tutti infatti il tic di prendere in mano il telefono ad ogni tempo morto, solitamente ridotto agli intervalli di tempo legati agli spostamenti o a cambiamenti di stato tipo seduto, ordinato, mangiato... arrivato, accodato timbrato, entrato... salito, andato/portato, sceso. Allora: Casa-ufficio e si controlla lo smartphone, aspettando la fidanzata, si controlla; aspettando il cameriere, si controlla; aspettando al gate, si controlla lo smartphone; aspettando il taxi, si controlla lo samrtphone. L'apoteosi l'ho vista in chiesa metre piu di uno “controlla” mentre gli altri fanno la comunione! Okay, so che capita anche in Italia (I mean, not in the Church of course), ma qui la connessione e` veramente totalmente integrata alla vita normale. Pensate che la prima cosa che mi chiedono eventuali ospiti in casa è la password della rete wifi... Polite or not? Non so davvero, ma non mi formalizzo...

Eccoci al bello: cosa c'è nello smartphone da “controllare”?
Allora, il 90% delle persone, la prima cosa che fa è controllare Facebook che qui e` estensione virtuale della propria vita naturale e si utilizza di conseguenza = sempre. Un esempio fra tutti: ad Hong Kong quasi non si invita più nessuno per cena, ma si posta “l'evento cena” e si aspettano le conferme... Non manca poi lo stalking di amici e nemici, altra attività sfrenata soprattutto tra le ragazze (= gossip dalla parrucchiera, ma molto piu` sicuro) con relativa invidia per viaggi, cene, feste o semplicemente per le foto altrui... Eccoci quindi ad immancabili tag e ipocriti "like" che sono, ovviamente, rigorosamente, da ricambiare.
C'è` qualche professional che controlla Linkedin e posta brevi commenti mentre aspetta il taxi. Molti, moltissimi controllano le quotazioni di borsa, e fanno trading online perché nei pochi minuti di attesa della metro magari ci scappa il "deal" del mese.
Ho visto poi insegnanti controllare la messaggistica scolastica, coppie prenotare la cena, signore di una certa età controllare foto di matrimoni, o seguire brevi puntate di soap opera.
Qualcuno pubblica live le foto della ragazza seduta di fronte; altri ascoltano musica tamburellando sullo schermo e moltissimi giocano ad indovinare parole da disegni disegnati da amici lontani (che bella app).
Vorrei aggiungere che ho visto davvero poca poca gente (per lo più sono i panzoni americani con il loro "berry") controllare la posta elettronica dell'ufficio.
Per cui possiamo dire che qui a Gotham, grazie alle pause e alla connessione che “e`” la gente si diverte, spettegola, viaggia, colora, litiga, guadagna, gioca, insomma si svaga.

E io?
Beh, io uso twitter e... e sto scrivendo il mio blog sulla tratta TST-Mei Foo!
Grazie a chi mi ha attivato i protocolli XML-PRC e a quel signore con gli occhiali che faceva le mele ;)