Diciotto giorni dopo Morosini, diciotto anni dopo Senna, la tragedia di Oen, eroe della Norvegia

Diciotto giorni dopo la tragedia di Piermario Morosini, diciotto anni dopo la tragica morte di Ayrton Senna sul circuito di Imola, il mondo dello sport rivive un dolore straziante: Dale Oen, 26 anni, norvegese, campione del mondo dei 100 rana l’anno scorso a Shangai, argento alle Olimpiadi di Pechino, è stato stroncato da un infarto a Flagstaff, in Arizona, dove stava sostenendo una sessione di allenamenti in vista dei Giochi di Londra 2012, dove sarebbe stato un sicuro protagonista, essendo tra i favoriti insieme con l’azzurro Scozzoli.

A trovarlo senza vita, alle 19.50, è stato un compagno di squadra. Dale era riverso,  fra pavimento e vasca da bagno.

L’ambulanza è arrivata dopo 6 minuti, ma Oen è stato dichiarato morto alle 21, in ospedale.

Dale era un simbolo della Norvegia: il suo trionfo ai mondiali arrivò nei giorni in cui il Paese era sotto choc per la strage costata la vita a  77 persone compiuta dal pazzo fanatico neonazista Anders Behring Breivik, atttualmente sotto processo a Oslo.

E’ un annus horribilis per lo sport che ha pianto anche Vigor Bovolenta, indimenticabile campione della pallavolo azzurra: un attacco di cuore l’ha ucciso mentre giocava. Siamo senza parole e non  abbiamo più lacrime. Possiamo solo pregare.

Xavier Jacobelli