Globetrotter

Pafos, culla di Afrodite e patrimonio dell’umanità protetta dall’Unesco

Le giornate diventano sempre più corte e il freddo si insinua nelle ossa? E' il momento di scappare verso il sole. A poco più di 3 ore da Milano  c'è un'isola , più piccola della Sicilia o della Sardegna, ma molto più calda e luminosa  soprattutto in questo periodo invernale. E' Cipro, famosa per essere il luogo natio di Afrodite. E se la dea dell'amore e della bellezza ha scelto  di nascere in questo mare e su queste coste  un motivo ci deve pur essere. Non è difficile capirlo quando si sbarca a Pafos dove, con  19 euro, Ryanair porta i turisti  ( gli italiani sono il 200% in più da quando la compagnia aerea ha inserito questa tratta fra le sue rotte). La luce è abbagliante, il sole molto caldo e  coloratisssimi fiori rossi, rosa, blu, gialli esplodono su tutti i cespugli. Nel resto dell'Europa si indossano cappotti e stivali; qui  magliette con maniche corte sopra il costume da bagno: non occorre essere dei temprati  ciprioti per fare il bagno a dicembre, chiunque sia abituato a nuotare nei nostri mari a metà giugno, nel maredi Cipro può giocare fra le onde fino alla vigilia di Natale.

Perchè scegliere Pafos per una vacanza ? L'intera città è patrimonio dell'umanità, protetta dall'Unesco. Culla di Afrodite, la Venere dei latini,  era capitale dell'isola ai tempi di Greci e Romani e  vanta alcuni dei siti archeologici di maggior pregio. I pavimenti a mosaico delle ville patrizie, risalenti ad un periodo compreso tra il III ed il V secolo d.C., sono considerati tra i più raffinati di tutto il Mediterraneo orientale. I mosaici, che raffiguranoscene tratte dalla mitologia greca, furono scoperti per caso nel 1962, da un agricoltore che stava arando il suo campo. I mosaici della Casa di Dioniso ritraggono il dio del vino, mentre la Casa di Teseo prende il nome da un mosaico, che raffigura l’antico eroe greco mentre brandisce un randello contro il Minotauro. Ulteriori, superbi mosaici possono essere ammirati nelle altre dimore di Teseo e Aion. Poco lontano, si possono, anzi si devono, visitare le Tombe dei Re di epoca tolemaica che si trovano vicino al mare, nella necropoli a nordovest di Pafos. Devono questo nome principalmente alla loro dimensione e magnificenza : alcune di esse, infatti, sono  appartenute ad aristocratici di Pafos, ma, a dire il vero, nessun re è mai stato sepolto qui, se non forse il fratello di Cleopatra. Sono state scavate nella roccia e risalgono al Periodo Ellenistico ed all’inizio di quello Romano. Alcune di queste tombe sono costruite ad imitazione delle case dei vivi, con camere di sepoltura che, come le stanze di una casa, affacciano su un peristilio. Sono simili a tombe rinvenute ad Alessandria (d’Egitto), a dimostrazione della stretta relazione tra le due città durante il Periodo Ellenistico.

Da non perdere l’Odeon di Pafos e la chiesa di Panagia Chrysopolitissa con annessa la basilica paleocristiana che fa parte dell’itinerario della“Strada di San Paolo” la rotta culturale che ripercorre il cammino del Santo. La basilica è nota per il suo legame con l’Apostolo Paolo; tra le sue rovine si trova infatti la colonna alla quale , si dice, egli dopo essere stato legato ricevette 39 frustate dall'uomo che poi il Santo riuscì a convertire alla fede cristiana. Sempre in tema archeologico, a una ventina chilometri a sud di Pafos, c'è sicuramente da vedere Kourion, uno dei siti archeologici più spettacolari dell’isola. Nota in particolare per il suo magnifico Teatro Greco-Romano, Kourion vanta, tra i suoi tesori, anchealcune ville patrizie con raffinati pavimenti a mosaico ed una basilicapaleocristiana.Costruito in origine nel II secolo a.C., il suggestivo teatro è statorestaurato e oggi viene utilizzato per degli spettacolimusicali e teatrali. La Casa di Eustolio, composta da un complesso dibagni e diverse stanze con superbi pavimenti a mosaico del V secolod.C., un tempo era una villa privata romana, prima di esseretrasformata in un centro ricreativo pubblico nel primo periodo dell’era Cristiana. E a questo punto, il viaggio a Cipro diventa mitico. Sulla strada fra Pafos e Kourion,  c'è un belvedere da cui si ammira "Petra tou Romiou", una  interessante formazione geologica di enormi rocce, che costituisceuno dei più imponenti siti naturali di Cipro associati ad Afrodite, la Deadell’Amore e della Bellezza. Secondo la leggenda, questo è ilpunto in cui Afrodite emerse dalle onde del mare. Il suo nome greco“Petra tou Romiou” - “lo scoglio del greco” – fa riferimento alleggendario eroe bizantino, Digenis Akritas, che riuscì a tenere a bada ipirati saraceni con la sua prodigiosa forza. Si dice che abbiasollevato un enorme masso, gettandolo, poi, in mare e distruggendo,così, le navi nemiche. Ispirati dallaa cipride Afrodite è inevitabile risalire, meglio se in jeep, verso la penisola di Akamas, sulla costa occidentale, uno degli ultimi tratti della costa cipriota ancoraselvaggi e incontaminati.

Il paesaggio è un mosaico di aride rocce e lussureggiante vegetazione, con unagrande varietà di specie animali e vegetali, fra cui alcune molto  rare. Con la sua rete di sentieri che la attraversano in ogni direzione, la penisola di Akamas è la meta ideale per gli amanti delle camminate. Nelpunto da cui partono i sentieri sorgono i Bagni di Afrodite. È qui che secondo la leggenda Afrodite sitrasformava in una vergine. E in questa zona, ben protette, vengono ancora a deporre le uova le tartarughe.E se dopo questo tour vi sentite un'anima che aspira al divino, allora vi suggerisco una sosta all’ Ayii Anargyri Resort a Miliou, zona di Polis, nell’entroterra e a 10 minuti dalla zonavinicola di Kathikas. Posizionato in una valle con alberi antichi e cedri, è un ex monastero che invita relax bucolico, alla calmaprofonda, godendo al contempo delle acque termali e della piscina; le beneficheacque minerali e l’abbondante attrattiva scenografica s’accompagnano conl’esigenza del viaggiatore che intende trovare ristoro in un contesto naturale. LaSpa naturale in questo luogo ha fondamenta ben antiche poiché risaleal 1649: per centinaia d’anni la gente ha potuto beneficiare di queste acque terapeutiche di Ayii Anargyri. La componente chimica dell’acqua sulfurea e letemperature producono effetti terapeutici per la circolazione ed il sistemacardiovascolare, contribuendo ad un miglioramento del sistema arterioso e alla riduzione dei problemi di colesterolo; attraverso la pelle i minerali agiscono sulcorpo, sui muscoli e sulle articolazioni. La Spa dell’albergo è stata ampliatarinnovata e incorpora elementi architettonici di materiali naturali quali la pietred il legno seguendo un tradizionale stile cipriota. Una cinquantina di camere offrono accoglienza in diverse tipologie,abbinando lo charme ed il servizio personalizzato di un boutique hotel.   La piccola cappella che si erge sul terreno del resort è un angolo di ritiro sereno, luogo storico religioso risalente al 1649, conserva l’atmosfera devozionale di un villaggio cipriota eregala alla coppia anche l’emozione di una cerimonia nuziale indimenticabile.

Non siete mitologici , non vi interessa l'archeologia e il romanticismo non vi appartiene? Sfogatevi col golf: ci sono quattro campi uno più bello dell'altro. Potete compinciare dal Tsada Golf Club, passare all'Elea, sublimarvi all'Afrodite e Per dormire fatevi coccolare all'Almyra Hotel con una vista spaziale sul mare oppure nell'altrettanto bello e pieno di vegetazione quasi tropicale,  l'elegante  Coral Beach. Se invece volete seguire le orme dei Vip, Yasmine Le Bon e Rod Stewart, scegliete l'’Anassa Hotel. E per pranzare come un dio non c'è che scegliere una taverna dove il tradizionale meze, fatto di tantissime porzioni, è un collante sociale fra abitudizioni, nazionalità e lingue diverse.

comments powered by Disqus