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La Torre di Pisa diventa verde in onore di San Patrizio

Riuscite a immaginare l’Opera House di Sindey illuminata di verde? Ebbene per la festa di San Patrizio patrono dell’Irlanda, sabato 17 marzo, tutto il mondo si “tinge” di verde. Un “global greening“ a cui l’Italia partecipa per la prima volta con la Torre di Pisa che  si illuminerà di verde come il London Eye a Londra, Burj Al Arab a Dubai, Table Mountain in Sud Africa, l’Empire State Building a New York, la Sky Tower a Auckland, le Cascate del Niagara e la TV Tower a Berlino. Un avvenimento irripetibile:  dagli Stati Uniti alla Russia, dal Canada all’Australia, dalla Francia all’Argentina e persino in Giappone e nell’isola caraibica di Monserrat, quest’anno milioni di persone indosseranno qualcosa di verde, esibiranno spille a forma di trifoglio, si maschereranno da folletto e forse brinderanno alle loro radici irlandesi con una pinta di buona birra scura.

Le dimensioni internazionali della Festa di San Patrizio offrono alla diaspora irlandese una grande occasione per celebrare la loro “Irishness”. Ma per innumerevoli persone è semplicemente una scusa per partecipare alla festa globale. E non importa che siano irlandesi o no. Per esempio, negli Stati Uniti 44 milioni di persone dichiarano di essere di origine irlandese: il giorno di San Patrizio questo numero arriva magicamente a 300 milioni!
Ma, mentre nel mondo si tengono migliaia di feste, parate e avvenimenti in onore di San Patrizio, l’epicentro della festa rimane nella terra madre e nella sua capitale, Dublino. Chi va nell’Isola di Smeraldo per la festa di San Patrizio deve aspettarsi di capitare in posti dove mai avrebbe pensato di andare e vedere cose che non capiterà più di ammirare.

A Dublino, come nel resto d’Irlanda, la Festa di San Patrizio viene celebrata per vari giorni, con moltissimi spettacoli ed eventi, ma il culmine dei festeggiamenti è la grande parata che si svolge nel centro città il 17 marzo, in cui il paese intero getta il suo cuore, anima, immaginazione, sforzo, tempo e il suo ben noto amore per le feste in questa kermesse. Poiché Dublino sarà la Città Europea della Scienza 2012, il tema della parata di quest’anno è dedicato alla scienza in maniera divertente e creativa.

Quest’anno San Patrizio cade di sabato, offrendo così una splendida opportunità per un weekend lungo. Viaggiate in qualunque parte dell’Isola di Smeraldo in questo che è il momento più verde dell’anno e sarete ovunque accolti da un tripudio di musica, arte, danza, cultura e divertimenti di tutti i tipi. Ogni città, cittadina e villaggio festeggerà questa giornata così speciale, non limitandosi semplicemente a qualche brindisi d’augurio!
Tutte le maggiori città – Cork, Galway, Sligo, Belfast – saranno in piena effervescenza, con festival della durata di vari giorni, con una serie eclettica di avvenimenti. A Waterford, una delle più antiche città d’Irlanda, la St Patrick’s Day Parade celebrerà i mille anni di storia cittadina, mentre per qualcosa di diverso, andate alle corse di cavalli all’ippodromo di Limerick, dove si terrà il tradizionale Saint Patrick Racing weekend, senza dimenticare che il 18 marzo si terrà l’International Marching Band Parade and Competition.

Tutta questa festa per San Patrizio: ma chi era costui? San Patrizio venne portato per la prima volta in Irlanda nel V secolo, giovane schiavo rapito alla sua patria. Riuscito a fuggire sul continente europeo, divenne sacerdote e fece ritorno nella terra della sua schiavitù per evangelizzarla. La celebrazione del 17 marzo in origine voleva solo onorare la memoria del santo e l’arrivo del Cristianesimo in Irlanda, ma con il tempo è divenuta una ricorrenza in cui gli irlandesi, in patria e nel mondo, celebrano la propria identità culturale.  Chi desidera saperne di più, deve recarsi in Irlanda del Nord, dove si può visitare il luogo di sepoltura del santo, le chiese da lui fondate e seguire il Saint Patrick Trail, un itinerario che collega importanti siti cristiani connessi alla vita e alla missione di San Patrizio, offrendo al tempo stesso un avvincente sguardo sull’affascinante passato culturale e religioso dell’isola.

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