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Heiva I Tahiti, la “celebrazione della vita” in salsa polinesiana

 Tahiti è un paradiso insulare composto da 118 isole e atolli che si sviluppa su cinque grandi arcipelaghi. Bora Bora, Moorea, Huahine, Taha'a, Raiatea, Manihi, Tikehau, Rangiroa, Fakarava, le Marchesi e le altre meravigliose isole coprono una superficie di oltre due milioni di chilometri quadrati dell'Oceano Pacifico meridionale. Lo scorrere del tempo non ha scalfito il fascino di queste isole dove aspre cime montane convivono con colorate barriere coralline, lagune turchesi con distese di sabbia bianca, spiagge orlate di palme con lussuosi e intimi resort. Elogio della lentezza, del sorriso e del rispetto della tradizione millenaria, Tahiti è anche profumo di vaniglia, melodia di ukulele, essenza di Tiarè e sapore di cocco. 20 ore di volo e un caleidoscopico mondo di esperienze attendono il visitatore italiano che giunge nella Polinesia francese.

La musica, la danza, il canto e lo sport sono da sempre parte integrante della cultura polinesiana che, ancora oggi, appare più viva che mai sulle Isole di Tahiti con numerose manifestazioni che ne celebrano la ricchezza come l’Heiva I Tahiti, un evento che sottolinea il senso di comunità delle attività tradizionali polinesiane, fin dal nome, unendo i termini “hei” (assemblare) e “va” (attività, passatempo, esercizio fisico, festival). Molto più di un semplice festival, l’Heiva I Tahiti è il simbolo della cultura polinesiana, nonchè un evento iconico per un popolo così fiero delle proprie tradizioni. La danza, considerata nell’antichità la più sofisticata forma d’arte e utilizzata per riti politici e religiosi, è alla base di questa celebrazione unica fin dalla prima edizione, organizzata nel 1881 con il nome di Tiurai (“Luglio, il mese dei festeggiamenti”). Dopo un lungo periodo di censura causato dall’arrivo nell’arcipelago dei missionari cristiani e in seguito all’acquisizione dell’autonomia politica dalla Francia, la danza tornò alla ribalta nel 1985 con la prima edizione del festival organizzata nel mese di giugno.  Ancora oggi, coreografie e costumi ispirati a temi storici o leggendari fanno parte di queste danze tradizionali, affiancate in genere da musica dal vivo e canti. Il suono di flauto nasale e ukulele domina le melodie delle orchestre di musicisti che accompagnano i canti tradizionali, con melodie a cappella in “reo ma'ohi” che esprimono momenti di gioia e melanconia. Durante l’Heiva I Tahiti, ampio spazio è dedicato anche allo sport e ai giochi tradizionali come, ad esempio, la gara di sollevamento delle pietre, il lancio del giavellotto, la canoa polinesiana e il trasporto della frutta.  Quest’anno, l’appuntamento è fino al 18 luglio a Papeete, in Place To'ata, con una serie di eventi che, ogni sera, animeranno la capitale polinesiana a suon di tradizione, radunando l’intera popolazione delle Isole di Tahiti per assistere alle esibizioni dei migliori ballerini, cantanti, musicisti e sportivi locali. Per chi vuol sognare la Polinesia, il sito da consultare è: www.tahiti-tourisme.it

 

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