Globetrotter

Camminare a piedi nudi per ritrovare il contatto con la natura

 Le nuove scarpe da running, quelle più tecniche e sofisticate, promettono una vestibilità barefoot. Che nient’altro significa se non “a piedi nudi”. Ecco che il meno diventa più, cioè il massimo è non sentire la scarpa: e cosa c’è di meglio che non sentirla proprio per niente perché la si toglie? La filosofia dei barefooters parte dalla riscoperta del terreno sotto di sé, puro, semplice, senza suole a fare da barriera. Dopo una lunga giornata non vediamo l’ora di sfilarci tacchi e slacciarci le Oxford, e anche i bimbi, appena possono si tolgono le scarpine: è un gesto del tutto naturale. E ora sappiamo anche che fa bene. I muscoli dell’arco plantare, la caviglia, il polpaccio si riequilibrano: ecco cos’è il sollievo immediato che si prova liberando le estremità dalle costrizioni! Perché anche la scarpa più comoda, leggera e anatomica del mondo non può competere con la sensazione di freschezza e libertà che dà il contatto del piede nudo con il suolo. Sudi recenti dell’Università della California Irvine mettono in evidenza come il barefooting abbia influenza positiva sulla circolazione e contribuisca a migliorare la qualità del sonno, un gesto semplice – e piacevolissimo - che porta tanti benefici. Naturalmente non ovunque è possibile camminare scalzi, ecco alcuni luoghi dove invece si può fare in tutta sicurezza, divertendosi!
Ad Aqualandia, Parco a tema acquatico che si trova a Lido di Jesolo (VE) la piscina di Shark Bay, dotata di suggestive onde, è interamente realizzata con sabbia proveniente dai Caraibi. Questa rena soffice e bianchissima ricopre tanto l’esterno quanto l’interno della piscina: qui è un obbligo camminare a piedi nudi, assaporando il calore del sole che i granelli di sabbia raccolgono, e restituendone l’energia a tutto il corpo. (www.aqualandia.it)
Senso di totale libertà a Montebelli Agriturismo e Country Hotel di Caldana (GR), qui le passeggiate all’interno della tenuta, a coltivazione biologica, sono molto rilassanti. Tra i luoghi da dover assolutamente apprezzare senza alcuna suola a interrompere il flusso di energia c’è il Labirinto. Si tratta di un piccolo omaggio a Madre natura e all'Uomo, un luogo sacro e intimo dedicato alla contemplazione, la riflessione e la crescita personale dove si può camminare, ballare, pregare, cantare o semplicemente rallentare e ascoltare la quiete del silenzio. (www.montebelli.it)
L’Hotel Bergschlössl di Luson (BZ) si trova in un’area protetta, a oltre mille metri di altitudine. Uscendo dalla porta scalzi ci si avvicina ad un mondo fatto di natura e semplicità, riscoprendo i ritmi delle stagioni, e camminare a piedi nudi sulla fresca erba bagnata di rugiada del mattino è il primo passo verso il benessere. Dopo aver raggiunto il vicino Parco Naturale Puez Odle ci si può liberare degli scarponcini e provare a ballare la danza delle streghe, che proprio in questo luogo magico si riunivano durante l’estate.. (www.bergschloessl.com/it)
Il parco privato digradante verso il mare dove si trova La Francesca Resort di Bonassola (SP) consente di muoversi in perfetta sicurezza, e senza scarpe, tra le villette aggrappate al pendio, il baretto e l’area giochi situati a mezza costa e il ristorante che si trova al termine di una dolce discesa tra i pini mediterranei. La piccola spiaggia privata, pulitissima e riservata, consente di appoggiare le piante dei piedi sui fini sassolini della riviera ligure, per un massaggio del tutto naturale!! (www.villaggilafrancesca.it)

 

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