Bentornato a Isola, TPR!
Chi dimentica le proprie radici non ha nessuna possibilità di allargare rami robusti verso il futuro: un discorso molto agri-culturale, se vogliamo, ma profondamente vero. E lo sa meglio di tutti chi vive sulla terra, cioè coltivatori e allevatori: per questo non ci stupisce che la gente del Cavallo Agricolo Italiano da tiro pesante rapido abbiano avuto l'ottima idea di far tornare questi cavalli in uno dei luoghi storici della loro creazione per promuoverne la rinascita. Stiamo parlando di Isola della Scala, provincia di Verona: altrove nella grande valle Padana il paesaggio rurale era fatto spesso di piccoli fondi dove un cavallo a due mani, buono per sella e tiro leggero era più utile ma nelle grandi proprietà nobiliari che si spartivano le risaie di Isola sino alla metà degli anni '50 c'era modo di impiegare un lavoratore altamente specializzato come il nostro Cavallo Agricolo Italiano da tiro pesante rapido.
Una realtà particolare quella delle risaie che ancora fanno la ricchezza di questo comune, che ha buona memoria e non dimentica chi ha lavorato qui per tanti anni. E alla 46° Fiera Internazionale del Riso Vialone Nano IGP di Isola della Scala (è l'evento europeo dedicato ad un prodotto certificato più visitato in assoluto di tutto il nostro vecchio continente: l'anno scorso hanno preparato più di 412.000 risotti per un totale di oltre 500.000 avventori) i TPR avranno un posto speciale: dal 29 al 30 settembre 2012 il meeting delle Scuole di Agraria nel quale gli allievi dei vari istituti si sfideranno a giudicar cavalli, poi la rassegna morfologica che individuerà i migliori giovani stalloni del Nord Italia in vista della mostra nazionale di novembre a Verona, il Trofeo maneggevolezza di attacchi e tanti, tanti meravigliosi e generosissimi cavalli che si faranno ammirare da chi verrà qui a trovarli.
Noi ci siamo presi un piccolo e lussuosissimo anticipo accompagnando lo splendido Zoran in una passeggiata tra le risaie: lui è considerato un vero e proprio Imperatore della razza, sin da quando era puledro ha stravinto tutte le rassegne morfologiche previste dal suo Libro Genealogico e sta facendo man bassa di primi posti anche in attacchi, dimostrando con tutto se stesso la bellezza infinita che può esserci dentro un cavallo che ha la possibilità di lavorare per noi e con noi.
Luigi e Gianluca Bertasi (rispettivamente proprietario e guidatore) ci hanno fatto davvero un bellissimo regalo: ammirare un soggetto così potente, gentile e bene addestrato tra le stanghe di una maratona mentre se la sbriga tra tutti i piccoli ostacoli di una lunga passeggiata campestre è qualcosa di incantevole. Perché si può sentire il feeling profondo che c'è tra guidatore e cavallo, si vedono le piccole delicatezze dell'uno e dell'altro e finita la giornata ci siamo anche divertiti a far posare Zoran il Bello come un top-model sullo sfondo della Pila Vecia, la più antica riseria di Isola. E in questa fase di shooting è venuta fuori tutta l'anima compagnona e divertente dell'Imperatore, che si è lasciato coccolare come un gattino da una tonnellata e passa e ha partecipato entusiasta a tutte le situazioni strologate per i vari scatti fotografici: non solo una dimostrazione di santa pazienza, ma anche una ulteriore prova della disponibilità congenita di questi giganti.
E se vorrete conoscerlo di persona non perdetevi l'appuntamento di Isola della Scala: Zoran sarà lì insieme ad altri amici, tutti grandi come lui.