Cavalli e altri amici

Cavalcangolo: quando le ciambelle non ti vengono col buco.

A volte capita di non riuscire a pubblicare tutte le storie che si vorrebbero raccontare: succede raramente, ma personalmente le poche volte che mi è accaduto mi sono sentita orribilmente in colpa. Sia chiaro: so perfettamente che è impossibile trovare spazio per tutti, ogni mese, sulle pagine di un giornale ma quando ti invitano e vai a vedere qualcosa e scatti foro e ti intrufoli per giornate nella vita della gente è naturale che questa gente non veda l'ora di rileggersi attraverso le tue parole e i tuoi occhi, e ti senti responsabile.

Come mi è capitato nel 2011 per la Cavalcangolo, un trekking "sociale" di stampo semi-agonistico che ogni anno i cavalieri della Val Camonica organizzano per ricordare un ragazzo che non c'è più, e passare del tempo insieme rivivendo quello che facevano con lui: andare a cavallo, divertirsi e vivere quelle bellissime valli in cui hanno la fortuna di essere nati. Il guaio era che la stessa settimana, nella stessa valle un collega aveva già fatto un servizio quindi non potendo fare doppioni (la legge dell'alternanza è ferrea in redazione, proprio per dare spazio a tutti) i miei amici della Cavalcangolo sono rimasti nel cassetto.

Ma non se lo meritano, perché con loro ho passato due giorni fantastici e mi hanno fatto vedere cose speciali: che dite, vi va se ve li racconto così, spezzon spezzoni, partendo dalle loro fotografie? comincio da questo fantastico ragazzino e dalla sua inseparabile Haflinger di vecchio stampo:  da notare l'entusiasmo del binomio, colto durante la prima prova prevista dal programma della Cavalcangolo ("Centro metri veloci con il cavallo a mano"). I tempi erano presi con l'apparecchio che d'inverno si usa per gare di sci, la prova all'inizio del trekking ha il preciso scopo di scremare chi ha il fisico e chi è meglio rimanga in poltrona, che il percorso sarà duro...........che dite, si vede l'entusiasmo?

Per la cronaca: questo ragazzino e la sua cavalla hanno vinto la prova di regolarità delle andature, sbaragliando fior di cavalieri professionisti....e questo la dice lunga su quanto si conoscano l'un l'altro, che Dio li benedica.

 

 

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