Piccoli biondi crescono: e vanno agli Europei!
Grandi preparativi in casa Haflinger: a fine giugno, in quel di Pardubice, si terrà il Campionato Sportivo Europeo della razza e il lavoro ferve. Si fa il punto sulla lista di binomi ed equipaggi che rappresenteranno l'Italia alla manifestazione, i coordinatori delle varie discipline (Roland Morat per gli attacchi, Michele Toldo per dressage, completo e salto ostacoli, Renate Lunelli per la monta western) hanno davanti quattro mesi di tempo per affinare la preparazione di cavalli & c., gli atleti (sia a due gambe motrici che i 4x4) sono in quel momento magico che sta tra la vita normale e un piccolo sogno che si può realizzare.
Perché "correre il rischio" di essere selezionati per un impegno sportivo di questa portata è sempre una bella responsabilità ma, nell'ambito di una specifica razza e ancora più per quella Haflinger, ha sfaccettature molto particolari. Perché spesso si tratta di cavalli "nati in casa", o di cavalieri o guidatori che proprio grazie ad un volenteroso, normalissimo Haflinger si sono avvicinati ad una disciplina sportiva che altrimenti non avrebbero nemmeno preso in considerazione. Tante storie diverse, ma tutte unite da un Minimo Comun Denominatore sauro dorato, con una altezza media sui 148 cm. e dalla versatilità del tutto eccezionale: che ne dite se ve ne racconto qualcuna, di queste storie?
Intanto vi inserisco qui i link di ANACRHAI e della Federazione Provinciale Allevatori Cavalli Haflinger dell’Alto Adige : due associazioni che, insieme, valgono doppio.