Una questione di dettagli.
Una delle immagini della vincitrice del concorso, Daniela Carra. A me era piaciuta perché chi fotografava era stato attratto da un dettaglio solo apparentemente privo di significato: magari inconsapevolmente, magari solo attirato dalla "grafica estetica" della treccia - ma comunque gli occhi le si erano fermati su qualcosa che implica attenzione, cura, confidenza tra cavaliere (o amazzone più probabilmente, conoscendo bene le ragazzine ippo-addict) e cavallo.
Perché una treccia così alla coda del tuo cocco la fai quando ogni piccolo momento passato con lui è un momento di piacere in più, e magari ancora non sei bravissimo come gli artieri di una volta ma stai imparando, è arte difficile quella di tolettare perfettamente un cavallo: ma ci riuscirà solo chi amerà ogni qualsiasi, piccola, effimera scusa per stare con lui.