Alfa Wassermann e Sigma-Tau uniscono le forze per dare vita in Italia a un gigante dell’industria farmaceutica, forte di un fatturato di oltre 900 milioni di euro con 2.800 addetti (1.840 occupati in Italia) e principali sedi operative a Bologna, Milano e Pomezia. Il gruppo si posiziona nella top five italiana, cioè nella rosa dei primi cinque operatori del settore sia per specialità distribuite in farmacia su presentazione di ricetta medica, sia per farmaci di largo consumo liberamente accessibili.

Fondata nel 1948 da Marino Golinelli, imprenditore farmacista e filantropo, Alfa Wassermann distribuisce farmaci innovativi quali la rifaximina-α (Normix) antibiotico per uso gastro-intestinale, Vessel (per i problemi della circolazione venosa), Fluxum (iniezioni per la profilassi della trombosi venosa profonda). Nel settore automedicazione ha in portafoglio calibri da novanta come NeoBorocillina antisettico (tosse e mal di gola), Ketodol (mal di testa, nevralgie) e Dicloreum (diclofenac sintomatico indicato nel trattamento degli stati infiammatori e dolorosi legati a traumi, reumatismi e affezioni muscolo-scheletriche).

Di assoluto rilievo anche Sigma-Tau, azienda costituita nel 1957 da Claudio Cavazza, chimico ricercatore e imprenditore, famosa per lo sviluppo della L-carnitina. L’industria porta in dote farmaci noti per cardiologia, malattie metaboliche, ortopedia e reumatologia, malattie infettive e respiratorie, oncologia, neurologia, gastroenterologia, dermatologia, urologia e ginecologia. L’azienda di Pomezia è inoltre impegnata nella lotta contro la malaria, leader nel settore della nutraceutica con integratori di efficacia scientificamente provata, e distribuisce linee dermocosmetiche e prodotti per l’igiene orale. In termini tecnici possiamo citare, tra le molecole in catalogo, simvastatina, finasteride, sartani, procarbazina, alendronato, antibiotici, enalapril. Si spazia così dalla prevenzione dell’osteoporosi ai prodotti per tenere sotto controllo la pressione arteriosa e il colesterolo, dalla prostata ai chemioterapici, e via di questo passo.

Sigma-Tau e Alfa Wassermann legano il loro nome anche a importanti onlus, la Fondazione Marino Golinelli e la Fondazione Sigma-Tau, entrambe impegnate nella divulgazione delle scienze al massimo livello. La dimensione del nuovo gruppo consentirà, come si può immaginare, investimenti significativi in ricerca & sviluppo.