Sul tema delle unioni civili e delle adozioni gay, il DDL Cirinnà e la Stepchild adoption, pediatra e psichiatra si stanno confrontando su posizioni quasi antitetiche. Dal Presidente della Società Italiana di Pediatria, Giovanni Corsello, era venuto l’appello a comprendere anche i profili clinico-psicologici del bambino e dell’adolescente. Non si può escludere che convivere con due genitori dello stesso sesso non possa avere ricadute negative sui processi di sviluppo psichico relazionale nell’età evolutiva, ha detto il presidente Corsello. Questi processi, afferma lo specialista dell’infanzia, possono rivelarsi incerti e indeboliti da una convivenza all’interno di una famiglia conflittuale, ma anche da una famiglia che non ha un padre e una madre come modelli di riferimento.

Pronta la replica di Claudio Mencacci, Presidente della Società Italiana di Psichiatria, che osserva: ciò che conta è valutare la capacità affettiva dei genitori, la capacità di accogliere e seguire la crescita dei bambini, creando un ambiente sicuro, sereno e protettivo. E questo non dipende dal genere dei genitori. Mentre è dimostrato, questo invece è sicuro, che nelle famiglie etero possono prodursi danni nella psiche dei bambini quando il rapporto tra i genitori è in crisi.

Quello che è necessario oggi, quindi, è procedere ad una raccolta di dati, e di studi, conclude Mencacci. Perché non ci sono evidenze scientifiche definitive. Inoltre, quasi tutti gli studi prodotti finora sembrano voler dimostrare la validità di una tesi piuttosto che di un’altra. E quindi sono sospette di scarsa affidabilità.

Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale