Ha preso il via la missione umanitaria in Armenia di Rox Anderson, dermatologo all’Harvard Medical School di Boston e pioniere della medicina laser. Parte per curare bambini affetti da malformazioni o cicatrici da ustione.

Anderson, direttore del Wellman Center al Massachusetts General Hospital, utilizza un laser frazionale evoluto, tutto italiano, donato all’ospedale pediatrico di Yerevan da Quanta System. Altro campo di azione dello strumento sono le malformazioni vascolari (arterie, vene e vasi linfatici).

La spedizione ha anche lo scopo di avvicinare nuove generazioni di chirurghi plastici all’uso di queste tecniche di riparazione.

«La tecnologia del laser frazionale – ha dichiarato Paolo Salvadeo di Quanta System – è l’unica in grado di unire l’efficacia di una microablazione superficiale alla fotocoagulazione profonda».

La cicatrice è un tessuto fibroso che si forma per riparare una lesione della pelle e che a differenza delle abrasioni ed escoriazioni lascia il segno. È una tappa del processo di riparazione dei danni cutanei che può proliferare fino a determinare ispessimenti, cheloidi e modificazioni dell’aspetto esteriore con conseguenti inestetismi e ripercussioni psicologiche. L’azione del laser non fa miracoli ma restituisce ai tessuti un aspetto del tutto simile alla cute sana.

Alessandro Malpelo, QN Quotidiano Nazionale